Le case editrici accettano documenti in formato Open Office? In altre parole un autore può scrivere la sua opera con Open Office? Oppure lo standard è Word di Microsoft?
Le case editrici accettano documenti in formato Open Office? In altre parole un autore può scrivere la sua opera con Open Office? Oppure lo standard è Word di Microsoft?
Per la verità preferiscono documenti Publisher
“Che le cose siano cosi, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi più che fare”.
Giovanni Falcone
Non credo che gli autori inviino le loro opere impaginate in Publisher! Quello dell'impaginazione è un problema successivo quando l'opera verrà pubblicata. Inizialmente si crea un "manoscritto" che una volta era fatto con le macchine da scrivere ora con il PC. Per farlo si adopera un programma di videoscrittura come MS Word o Open Office.
scusa ma scriverlo come ti pare e portarlo in pdf per inviarlo?![]()
sostieni la ricerca - http://www.unverosorriso.it/ita/home.html
Ogni casa editrice detta le sue regole sull'accettazione delle opere. Alcuni chiedono il file più due copie stampate (come se non potessero stamparsele loro dal file...), altri un file editabile scritto con un certo font di una certa altezza... Credo quindi che, saputo cosa fornire, uno si possa ingegnare come gli pare per realizzarlo.
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