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  1. #1

    Java 8 e Java 11 coesistenti

    Salve, per questioni di lavoro ho installato Java 11 sul mio computer (Windows 10 Home 64 bit), e dovrò usarlo su IntelliJ che, a quanto mi è parso di capire, riconosce l'installazione senza aver messo mani alle variabili d'ambiente del sistema.
    Sul medesimo computer è preesistente Java 8, che vorrei conservare per scrittura di codice da Notepad++ e compilazione/esecuzione da prompt. Vorrei sapere in tal senso se devo in qualche modo intervenire sulle variabili d'ambiente del sistema, nello specifico alle voci JAVA HOME e JAVA JDK, oltre che all'elenco dei riferimenti della voce Path.

    Grazie.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di andbin
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    Vorrei sapere in tal senso se devo in qualche modo intervenire sulle variabili d'ambiente del sistema, nello specifico alle voci JAVA HOME e JAVA JDK, oltre che all'elenco dei riferimenti della voce Path.
    Di JDK/JRE ne puoi avere quanti ne vuoi. Sul pc da cui sto scrivendo, ne ho ben 9 di Oracle (JDK 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16 e 17).
    A partire dal JDK 11, Oracle fornisce per Windows anche gli zip oltre agli installer, quindi è anche banale spacchettare un JDK assolutamente dove si vuole.

    Per Java servono di base 2 variabili di ambiente: JAVA_HOME e PATH. La JAVA_HOME attenzione NON serve al JDK/JRE in sé ma ad altri tools esterni (es. serve a Maven). La PATH è in generale del sistema operativo, per "trovare" gli eseguibili. Quindi dipende da cosa devi fare e in quale contesto.

    Se fai compilazioni/build/run da prompt comandi, basta farsi tanti .bat (come ho io) ciascuno per impostare JAVA_HOME/PATH per un JDK (chiaramente usando uno per volta).
    Per gli IDE, dipende .... bisogna distinguere tra il runtime Java che l'IDE usa per avviare sé stesso e il runtime Java usato per eventuali compilazioni/run.
    I "vecchi" Eclipse ad esempio non avevano un JRE integrato, quindi eclipse.exe "cercava" un runtime Java in PATH per avviarsi. Gli Eclipse recenti hanno un JRE "interno" che avvia l'IDE in sé.

    Per qualunque altro JDK/JRE da usare nell'IDE, c'è sicuramente la configurazione apposita per aggiungere un runtime Java specificando semplicemente la sua home di installazione (non c'entra JAVA_HOME), sicuramente in Eclipse e mi pare (se ben ricordo) anche nel IntelliJ.

    In sostanza, il concetto è semplice: avere più JDK/JRE sulla macchina NON è un problema.
    Andrea, andbin.devSenior Java developerSCJP 5 (91%) • SCWCD 5 (94%)
    java.util.function Interfaces Cheat SheetJava Versions Cheat Sheet

  3. #3
    Su Eclipse confermo che è dotato di un proprio JRE integrato.
    Devo usare Java 11 su IntelliJ, e l'IDE me l'ha rilevato all'avvio di un nuovo progetto, dandomi modo di scegliere tra quelli installati cui si è aggiunto appunto l'11 di poco prima. Non devo usare alcun tool tipo Maven, Spring, ecc..., quindi penso che lì il problema non sussista, se in sostanza "se lo trova da solo".

    Per quanto riguarda Java 8, ho JAVA_HOME, JAVA_JDK e Path.
    Clipboard02.jpg
    Dentro Path ci sono le posizioni dei programmi più disparati, ivi inclusa la cartella bin di Java 8 (fuori dalla schermata allegata). Questi parametri li aggiorno manualmente ai vari update delle versioni di Java. Finora ha sempre funzionato tutto, quindi se ho ben capito non ci sono problemi di convivenza tra due Java, deciso come usare ciascuno dei due.

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