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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Fool
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    La banda larga è un diritto universale

    La banda larga e internet veloce diventino "un diritto universale alla portata di tutti i cittadini del nostro continente". E‘ l‘esortazione del ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, in vista del Consiglio dei ministri delle comunicazioni dell‘Ue che si riunira‘ il prossimo 4 settembre a Viterbo, nella sede storica del comune laziale.
    La banda larga e‘ un supporto essenziale per lo sviluppo dell‘economia, del‘e-government, delle imprese, della conoscenza. Gasparri ha proseguito poi affermando che "la diffusione dell‘accesso veloce alla rete Internet puo‘ consentire -afferma ancora- maggiori livelli di democrazia e di partecipazione alla vita politica ampliando, con il tempo, anche l‘area dei diritti".

    Fonte : Yahoo.it

    che ne dite ?

  2. #2
    Tutto buono e giusto. Piccolo particolare : la realizzazione effettiva? Evitare che le grosse multinazionali creino dei monopoli ? Avere delle infrastrutture che reggano la mole di dati che vengono scambiati ? Cablare le zone ancora non coperte ? etc...etc...etc...

    Parole tante, fatti sempre meno
    Direi che il Ministro dovrebbe forse fare una telefonata al 187 e richiedere l'attivazione di una zona non cablata, vediamo se fanno come noi che ci mettono nella lista delle richieste e poi ci rispondono: " Se avra' fortuna che nella sua zona ci saranno altre 1500 persone che vogliono attivare l'ADSL allora FORSE le attiveremo la zona, altrimenti fara' prima a cambiare zona di residenza ".

    E intanto noi poveri utenti continuano a pagare, spesso avendo un servizio squallido e pieno di problemi. Senza contare chi si trova in paesi dove l'ADSL non arrivera' mai solo per interessi economici di telecom.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Fool
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    Originariamente inviato da Judge Dredd
    Tutto buono e giusto. Piccolo particolare : la realizzazione effettiva? Evitare che le grosse multinazionali creino dei monopoli ? Avere delle infrastrutture che reggano la mole di dati che vengono scambiati ? Cablare le zone ancora non coperte ? etc...etc...etc...

    Parole tante, fatti sempre meno
    Direi che il Ministro dovrebbe forse fare una telefonata al 187 e richiedere l'attivazione di una zona non cablata, vediamo se fanno come noi che ci mettono nella lista delle richieste e poi ci rispondono: " Se avra' fortuna che nella sua zona ci saranno altre 1500 persone che vogliono attivare l'ADSL allora FORSE le attiveremo la zona, altrimenti fara' prima a cambiare zona di residenza ".

    E intanto noi poveri utenti continuano a pagare, spesso avendo un servizio squallido e pieno di problemi. Senza contare chi si trova in paesi dove l'ADSL non arrivera' mai solo per interessi economici di telecom.
    bhè, come al solito tante parole per farsi vedere,tante chiacchere, ma dubito che il min. ne sappia qualcosa in materia.

    Forse non sa che molte zone d'italia nn hanno nemmeno adsl !

    Mi viene l'impressione che il ministro non sappia nemmeno di quello che parla (senza offesa)

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di ARCTiC
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    Belle parole. Ma finche' l'ADSL sara' un servizio finalizzato al lucro non si puo' pretendere che venga dato a tutti!
    L'ADSL diventera' un "diritto" quando interverra' lo Stato (o chi per esso) per occuparsi della copertura (in primo luogo).
    Non si puo' pretendere che io apra una filiale del mio negozio se so gia' che non ci guadagnero' nulla! Se lo stato invece mi dice: "noi copriamo i costi, perche' i tuoi prodotti interessano tutti" allora il discorso cambia.
    Basta prendersela con i gestori: quelli stanno li per guadagnarci dei SOLDI ... che gliene frega se noi/noi/tutti non possiamo restare collegati h24 senza sborsare 4 stipendi... non sono enti di beneficienza, e quindi se pure moralmente si comportano in modo scorretto, non mi sento di accusarli di giocare sporco.
    Prendete la vostra attivita' (se ne avete una autonoma) e immginatevela in grande.. ecco questa e' Telecom Italia, Infostrada, Wind... o chi altri: un negozio dove si VENDE merce (non la si regala).

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di Fool
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    Originariamente inviato da ARCTiC
    Belle parole. Ma finche' l'ADSL sara' un servizio finalizzato al lucro non si puo' pretendere che venga dato a tutti!
    L'ADSL diventera' un "diritto" quando interverra' lo Stato (o chi per esso) per occuparsi della copertura (in primo luogo).
    Non si puo' pretendere che io apra una filiale del mio negozio se so gia' che non ci guadagnero' nulla! Se lo stato invece mi dice: "noi copriamo i costi, perche' i tuoi prodotti interessano tutti" allora il discorso cambia.
    Basta prendersela con i gestori: quelli stanno li per guadagnarci dei SOLDI ... che gliene frega se noi/noi/tutti non possiamo restare collegati h24 senza sborsare 4 stipendi... non sono enti di beneficienza, e quindi se pure moralmente si comportano in modo scorretto, non mi sento di accusarli di giocare sporco.
    Prendete la vostra attivita' (se ne avete una autonoma) e immginatevela in grande.. ecco questa e' Telecom Italia, Infostrada, Wind... o chi altri: un negozio dove si VENDE merce (non la si regala).
    sarebbe forse anche ora di considerare internet come una cosa essenziale, come il telefono ?

  6. #6
    Se mi permetti Arctic non sono completamente d'accordo con te.
    Nessuno ha detto, o perlomeno se lo hai capito hai frainteso, che si acusano le grandi aziende solo perche' vogliono fare soldi. Nessuno ha mai detto che voleva l'ADSL gratis. Abbiamo solo commentato un discorso che non ha preso in minima parte in considerazione gli aspetti reali della questione banda larga e si e' basato puramente su idee astratte.

    Infondo, come hai sottolineato tu, le azioende non sono enti di beneficenza.
    PICCOLO PARTICOLARE : io sono contento di pagare se mi viene dato un servizio degno dei soldi che sborso, cosi' come adesso ( almeno per ora ) tin.it fa con me.
    Sono contento di pagare il canone ADSL perche' ho una linea di ottima qualita', un'assistenza tecnica a cui ho segnalato un problema venerdi' e sabato lo avevano risolto e via discorrendo.

    Altra cosa e' pagare il canane quando non si ha il servizio o quando fa VERAMENTE SCHIFO e poi essere anche preso per i fondelli perche' ti dicono che ti arriveranno i soldi di storno e dopo 9 mesi ancora non hai visto niente! Un po' come mi e' successo con Libero.

    Allora, qui non e' voler accusare le grandi aziende di fare soldi, come ti ho detto, sono d'accordissimo sul pagare una certa cifra ed avere un servizio congruo a quello che pago. NON SONO D'ACCORDO quando sborso i miei soldi che nessuno mi regala e poi mi vedo fregato e preso per i fondelli solo perche' io sono solo un piccolo cliente e loro hanno un fatturato di milioni di euro!

    E porca miseria e' mio diritto quale contribuente e cliente di una azienda manifestare il mio disagio e dispezzo nei confronti dei loro comportamenti se tentano di bidonarmi! E non mi sento minimamente di giustificarli ( anzi proprio NON LI VOGLIO GIUSTIFICARE ) solo perche' debbono fare SOLDI.

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di ARCTiC
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    Originariamente inviato da Fool
    sarebbe forse anche ora di considerare internet come una cosa essenziale, come il telefono ?
    Esatto! E' cio' che penso anche io... ma questo compito spetta alle istituzioni non a chi vende il servizio (che punta a fare soldi piuttosto che a creare innovazione tecnologica).

  8. #8
    Su questo sono perfettamente d'accordo con te Arctic.
    Generalmente, checche' se ne dica, le innovazioni tecnologiche totali non possono avvenire ( e non sono nemmeno mai avvenute ) solo con le sole forze sia di gestione, sia economiche, di aziende private. Lo Stato ci deve mettere il suo...anche perche', non ce lo scordiamo, noi lo paghiamo anche semplicemente pagando il canone ADSL.

    Il fatto sara' che sicuramente, quando ci mettera' lo zampino lo Stato, ci dovremmo preparare a pagare la tassa sul Computer e/o sull' ADSL.

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    scusate, ma perchè credete che tutto sia dovuto?

    Se qualcuno si sveglia laggiù in quella palude di corruzione e menefreghismo statale e dice che l'obiettivo è portare la banda larga da tutte le famiglie in Italia, non è detto che sia una cosa che è così scontata e dovuta, anzi...

    Io ringrazio il cielo che ci sia qualcuno che almeno " ci pensa " a fare qualcosa.

    Signori tenete presente che in oltre 5 anni di governo della sinistra, non soltanto non si sapeva nemmeno cosa fosse lo sviluppo e la diffusione della rete, ma addirittura ci sognavamo la diffusione domestica della banda larga.
    Oggi invece grazie a questo Sig. Gasparri, ci possiamo permettere anche di sognare sulla vera tecnologia che rivoluzionerà il mondo della banda larga e porterà davvero internet in ogni luogo più sperso del mondo e questa è la tecnologia wireless, che senza l'attenzione e l'approvazione del governo e principalmente della promozione di Gasparri, saremmo ancora qui a chiederci come fare per avere internet ad alta velocità in un paesino sperso nel sud o nel nord.
    Quindi anche se io non approvo molte scelte del governo in certi casi, non posso dimenticare che senza la promozione e l'approvazione di esso, il wi-fi sarebbe ancora un sogno.

    Provate ad andare in francia, e poi ditemi se sono al nostro livello di avanzamento in questo settore, fatemi vedere se ci sono aziende che offrono copertura di banda larga in tutta la francia e che tipo di copertura c'è, poi ne riparliamo...
    Il problema è che il nostro vizio tutto italiano di sputare nel piatto dove si mangia, a prescindere da quello che c'è dentro, ci porta sempre a non accorgerci di quanti passi in avanti (anche se lentamente, ma sempre più velocemente di altri), stiamo facendo.

    Quindi fate i buoni e abbiate un pò di pazienza, che forse nel giro di un anno o due, se il nostro ministro spinge bene il mercato, riusciremo ad avere veramente la banda larga in quasi ogni angolo d'Italia.

    Ovviamente tendo presenti anche le tecnologie che avanzano.

  10. #10
    Originariamente inviato da luca2000
    scusate, ma perchè credete che tutto sia dovuto?

    Signori tenete presente che in oltre 5 anni di governo della sinistra, non soltanto non si sapeva nemmeno cosa fosse lo sviluppo e la diffusione della rete, ma addirittura ci sognavamo la diffusione domestica della banda larga.
    Credo che tu abba sbagliato di grosso il tema del discorso.
    Mi sembra che tu stia facendone una questione politica e mi permetto di dirti che l'inizio della discussione non era incentrato assolutamente su questo ma solo sul commento ( apolitico ) di un discorso. Ovvero analizzare la fattibilita' di un'idea espressa da un Ministro ed eventualmente trovarne punti positivi e punti negativi. Questo indipendentemente che sia di mancino, destrorso, centrocampisca, attacante, difensore o libero :gren: :gren: :gren:

    Fai tu Arctic, ma ho paura che questo 3d potrebbe degenerare in discussioni che non c'entrano niente con il forum.

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