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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Esempio di peggioramento di Google

    Ciao a tutti,
    volevo riportare un piccolo esempio che però mi sembra illustri bene il momento di google.
    stavo cercando un certo Hotel Belvedere a New York (credo di poterlo citare perchè penso che nessuno di noi possa avere interessi a new york). Volevo però il sito diretto e non le varie directory o agenzie che lo ospitano.
    Prima ricerca fata su Google: "Hotel Belvedere New York"
    Risultati: nelle prime 4 pagine i risultati danno solamente directory. Inizio anche a dubitare che l'Hotel abbia un suo sito personale, quando fra le pubblicità di Adword vedo tale sito. Clicco sulla pubblicità ma per un puro caso mi si pianta explorer e non visualizzo niente.
    Riprovo a fare la ricerca varie volte ma tale pubblicità non appare più e nelle prime 10 pagine di google non viene riportato il sito.
    Eseguo allora una riceca con Alltheweb e lo stesso sito appare in quinta posizione nella prima pagina dei risultati!!!
    Quell che voglio dire con questo esempio banale è che un conto è dare poco spazio al nome stesso del dominio web, un altro è non dargliene nessuno. Non sono d'accordo con l'esempio di Low dei giorni scorsi con l'esempio dei due nomi Giovanni e Giacomo, perchè secondo me il nome di un dominio si avvicina di più al concetto di un nome dato ad un negozio che a quello personale.
    Se io chiamo il mio negozio "L'Emporio della Brugola" mi sembra chiaro che non venda canne da pesca.
    Spero che Google aggiusti presto il tiro anche perchè se i risultati favoriscono solo chi ha molti link, per chi se ne esce adesso con un sito nuovo e magari bellissimo non sarà facile guadagnare link stessi , visto che praticamente viene escluso da tutti i risultati.

  2. #2
    penso la stessa cosa debba succedere per i gruppi musicali.

    se te cerchi ARTISTA - TITOLO CANZONE

    su molti mdr viene fuori come primo risultato il sito ufficiale dell'artista, poi tutto il resto dove si parla di quell'artista e di quella canzone, su google no.

    ultimamente però ho notato dei miglioramenti con alcune key.

  3. #3
    perchè secondo me il nome di un dominio si avvicina di più al concetto di un nome dato ad un negozio che a quello personale.
    Fermo restando che i risultati sono peggiori, di sicuro la ragione non risiede nel fatto che le keyword nel dominio vengono ignorate.

    Innanzitutto perché il dominio dell'hotel in questione non contiene nessuna delle keyword cercate.

    In secondo luogo perché è già da tanto tempo che Google dà pochissimo peso alle keyword nell'URL.

    Di conseguenza, se il sito dell'hotel otteneva una buona posizione prima di Florida, non è stato certamente grazie alle keyword nell'URL e se non l'ottiene dopo Florida non è a causa del fatto che Google dà poco o nessun peso alle keyword nell'URL.

    Ben vengano i miglioramenti dei risultati, ma non dando peso a caratteristiche quali l'URL, potenzialmente coerenti in un mondo perfetto, ma nella realtà facilmente abusabili da parte degli spammer.


    se i risultati favoriscono solo chi ha molti link
    I nuovi risultati non favoriscono necessariamente chi ha molti link. Ho visto siti "poco autorevoli" e con LP e PR bassissimi in prima pagina per keyword molto generiche.

    Il fatto che i risultati attuali siano spesso pessimi, non vuol dire che i responsabili di Google abbiano deciso di fare un passo tecnologico indietro.

    Quando una nuova tecnologia non funziona bene, l'obiettivo è quello di farla funzionare bene, non quello di abbandonarla tornando a soluzioni tecnologicamente obsolete.

    Se la mentalità genitrice di soluzioni quali "Mannaggia, non funziona bene. Torniamo a dare peso a URL/meta tag/quantità di link" fosse stata seguita dall'umanità, a quest'ora lo strumento più tecnologico posseduto dagli esseri umani sarebbe la clava.
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    Guida approfondita alla visibilità dei siti sui motori: www.motoricerca.info

  4. #4
    Utente di HTML.it
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    Sono pienamente d'accordo con te sul fatto che lo sviluppo tecnologico ed i miglioramenti devono andare avanti. Io mi rifacevo ad un tuo post dei giorni scorsi, nel quali valutavi una cosa positiva il fatto che veniva sempre più estrapolato un concetto attinente al sito che il contenuto del sito stesso: in questo modo dicevi che si potevano indicizzare siti in flash se questi erano linkati da siti importanti e che un sito doveva essere "referenziato" da altri per avere un buon successo.
    Ecco è su questo punto che non sono d'accordo come concetto di base, a prescindere dalla tecnica usata.
    L'hotel a cui mi riferivo poi ha la key nel suo sito personale.

  5. #5
    dicevi che si potevano indicizzare siti in flash se questi erano linkati da siti importanti e che un sito doveva essere "referenziato" da altri per avere un buon successo.
    Credo che l'esempio dei siti in Flash (e in genere dei contenuti in tecnologie non gestibili da Google) lo avesse dato Dav, ma sono d'accordo con lui.

    Ma Dav diceva anche che il sistema è buono sempre che funzioni bene.

    Circa la bontà dell'idea di fondo, basta pensare che anche prima di Florida i criteri di Google per stabilire l'attinenza di una pagina si basavano pesantemente sulle caratteristiche esterne (pensa al PR ma sopratutto al testo dei link che puntano al sito). E non mi pare che questa scelta fornisse risultati pessimi.

    Anche gli altri motori di ricerca prendono in considerazione fattori esterni oltre a quelli interni; non c'è nulla di strano in questo e si rivela spesso una buona strategia per migliorare i risultati delle ricerche e per combattere lo spam, in quanto le caratteristiche esterne sono più difficilmente manipolabili dai webmaster rispetto a quelle interne.

    Alltheweb, Altavista... tutti prendono in considerazione fattori esterni alla pagina/sito. E comunque questa scelta non impedisce di prendere in considerazione anche le caratteristiche interne.

    L'unico problema è l'implementazione. E' ovvio che qualunque buona idea non serve a molto se viene implementata male.

    In questo momento Google ha implementato male una nuova tecnologia ma il concetto di fondo, usato già da molti anni da tutti i principali motori di ricerca (pensa alla link popularity o ai "siti esperti" di Teoma), non è in sé negativo.
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  6. #6

    Re: Esempio di peggioramento di Google

    Prima ricerca fata su Google: "Hotel Belvedere New York"
    Risultati: nelle prime 4 pagine i risultati danno solamente directory. Inizio anche a dubitare che l'Hotel abbia un suo sito personale, quando fra le pubblicità di Adword vedo tale sito. Clicco sulla pubblicità ma per un puro caso mi si pianta explorer e non visualizzo niente ...
    Su Altavista esce al 1 posto nei risultati sponsorizzati e al 3° di quelli normali.

    Ho iniziato un 3ad intitolato proprio "Il Buon Caro Vecchio Altavista" che sembra stia di gran lunga riguadagnando il terreno perso nei confronti di Google in questi ultimi anni.

  7. #7
    Non ti sfiora l'idea che la colpa sia dell'albergo e non di Google?

  8. #8
    Originariamente inviato da http
    Non ti sfiora l'idea che la colpa sia dell'albergo e non di Google?
    No, assolutamente: Google dice di fare il sito e di non preoccuparsi; se il sito è fatto bene allora assumerà la posizione che merita. Mi sembra che ciò, invece, non avvenga. Altrimenti avallerebbe il lavoro dei SEO, cosa che invece, mi sembra stia contrastando in ogni modo.

    Con le parole chiave "Hotel Belvedere New York" dovrebbe uscire nelle primissime prosizioni l'Hotel Belvedere di New York che, fra l'altro, ha il dominio "www.hotelbelvederenewyork.com", nel tag title ha "Hotel Belvedere New York", ivece di non uscire nemmeno nei primi 50!

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di assia
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    Comunque il fatto che il sito di un tal albergo sia mal posizionato rispetto a siti/portali di prenotazioni non è un fatto recente e non è in relazione ai cambiamenti recenti...
    Io è da parecchio tempo che faccio molta fatica a trovare i siti degli hotel quando ne ho bisogno...
    I vari portali di prenotazioni sono spesso super-ottimizzati, utilizzano qualsisi tecnica possibile, perchè il loro scopo e proprio quello di apparire molto prima del sito dell'hotel che uno sta cercando...altrimenti chi mai prenoterebbe tramite loro?

  10. #10
    Originariamente inviato da assia
    Comunque il fatto che il sito di un tal albergo sia mal posizionato rispetto a siti/portali di prenotazioni non è un fatto recente e non è in relazione ai cambiamenti recenti...
    Io è da parecchio tempo che faccio molta fatica a trovare i siti degli hotel quando ne ho bisogno...
    I vari portali di prenotazioni sono spesso super-ottimizzati, utilizzano qualsisi tecnica possibile, perchè il loro scopo e proprio quello di apparire molto prima del sito dell'hotel che uno sta cercando...altrimenti chi mai prenoterebbe tramite loro?
    Per carità ... io sono uno di quelli e ci campo alla grande.

    Fin quando si cerca "hotel milano" o "hotel italia" o "italy hotels" e via dicendo, siamo d'accordo. Ma quando si cerca proprio quell'hotel, per nome, cognome e codice fiscale ... allora è un errore del motore.

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