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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di ZioJo
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    Essere linkati a tema e valore link

    Si parla spesso dell'importanza di essere linkati a tema, ecco, io ho dei dubbi e vi dico perchè:
    Si dice che ricevere un link da un sito ad es. turistico dà maggior pagerank se il sito che riceve è ugualmente turistico ma la mia logica (giusto o sbagliata che sia) mi dice che se il contenuto del sito turistico linkante parla di "alberghi, camere" ed il sito turistico linkato tratta di "spiaggia, mare" credo che sarà la stessa cosa di essere linkati da un sito che parla di qualsiasi cosa altro.
    Cosa ne pensate?
    Per esser più chiaro:
    credo che ricevere un link ha valore solo per le parole in comune (già se si parla di "hotel" e "alberghi" si va fuori di argomento, secondo me)
    Ancora un piccolo sacrificio e saremo punto e daccapo

  2. #2
    Vai su google sandbox cerca turismo e vedi che parole vengono fuori. Quelle sono parole a tema per google, dovrebbe essere la sua semantica. PErciò può essere che alberghi e hotel siano legati a turismo, non ho provato, fallo tu.

  3. #3
    Originariamente inviato da E.L.
    Vai su google sandbox cerca turismo e vedi che parole vengono fuori. Quelle sono parole a tema per google, dovrebbe essere la sua semantica. PErciò può essere che alberghi e hotel siano legati a turismo, non ho provato, fallo tu.
    E.L., più che di semantica io parlerei di "attinenza".

  4. #4
    Originariamente inviato da Shiftzero
    E.L., più che di semantica io parlerei di "attinenza".
    Ok Shift da te posso accettare la correzione
    Cmq il concetto è quello, non bisogna considerare quello che per l'uomo è attinente, ma quello che per google lo è.

  5. #5
    Originariamente inviato da E.L.
    Ok Shift da te posso accettare la correzione
    Cmq il concetto è quello, non bisogna considerare quello che per l'uomo è attinente, ma quello che per google lo è.
    Provo ad esprimere meglio il concetto:

    Stiamo parlando di semantica lessicale , cioè del significato delle parole. In realtà il significato non sta solo nella parola ma anche nel contesto situazionale, nel contesto linguistico.

    Il problema della semantica è che, occupandosi del significato, allarga il campo d’indagine a un’ampia gamma di questioni extralinguistiche.

    Parliamo di lessemi intendendo le parole in quanto unità di sistema, come i fonemi e i morfemi.

    Tra i lessemi si instaurano diversi tipi di relazioni; consideriamo in particolare quelle di tipo paradigmatico. Si hanno rapporti di omonimia e di polisemia quando due parole condividono il significante ma non il significato.

    In particolare:

    Polisemia: i vari significati di due vocaboli hanno in comune tratti minimi rilevanti.

    Omonimia: la diversità semica è totale. Tradizionalmente, per stabilire se si tratti di un caso di omonimia o di polisemia si prende in considerazione l’etimo (cioè l’origine) della parola.

    Sinonimia: due parole condividono il significato ma non il significante; entrano in gioco criteri concettuali (nozionali?) e testuali. Due sinonimi non sono in genere intercambiabili in qualsiasi contesto; di solito si tratta di sininimia denotativa associata ad opposizioni stilistiche, come padre/ papà, gatto/ micio (o geografiche à geosinonimi: forno/ panetteria, cicca/ gomma/ ??).

    Iponimia: il significato di un lessema rientra nel significato più ampio e generico rappresentato da un altro lessema, la relazione è quella di inclusione semantica. Ad es.: albero, faggio, abete, larice (gli ultimi tre sono in rapporto di iponimia rispetto al primo, che è l’iperonimo).

    Tra i rapporti oppositivi individuiamo casi diversi a seconda che esista un termine intermedio tra i due poli di una coppia, che esista cioè una graduabilità (corto/ lungo: ciò che non è corto non è necessariamente lungo), e si tratta in questo caso di un rapporto vero e proprio di antonimia , oppure no (presente/ assente: chi non è presente è necessariamente assente, in questo caso i lessemi si dicono complementari); infine, si parla di inversione quando due lessemi esprimono la stessa relazione semantica vista da due prospettive opposte.

    Per riassumere:

    Sinonimia
    x = y

    Iponimia
    x è iponimo di y se tutti gli x sono y ma non tutti gli y sono x

    Antonimia
    x implica non y, ma non x non implica y

    Complementarietà
    x implica non y, non x implica y

    Inversione
    se A è nella relazione x con B, allora B è nella relazione y con A

    (fonte: Università degli Studi del Piemonte)

    Secondo voi, fino a che livello si spinge l'algoritmo di Google?


  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di agoago
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    Shiftzero innanzituto grazie per le spiegazioni, per me non c'erano tutte queste suddivisioni (io consideravo, per semplificare, che una key era o non era "inerente" ad un altra), ora ho capito. Per quanto riguarda che algoritmo usi G (non ne ho la minima idea-cerrtezza ma posso dire che algoritmo userei io al posto suo, e non credo si andarci molto lontano) volevo solo chiederti se vuoi lo spiegone lungo o quello lunghissimo. Tieni conto che a mio giudizio questo suo ipotetico algoritmo non ha nulla a che vedere con i lessemi, al limite potrebbe "usarli" per rifire il tutto, ma non ne sarei sicuro.
    "Altre fonti attendibili dicono che è raro... raro che sia evidentemente osservabile..." -UtèñtE-

  7. #7

  8. #8
    Originariamente inviato da agoago
    Shiftzero innanzituto grazie per le spiegazioni, per me non c'erano tutte queste suddivisioni (io consideravo, per semplificare, che una key era o non era "inerente" ad un altra), ora ho capito. Per quanto riguarda che algoritmo usi G (non ne ho la minima idea-cerrtezza ma posso dire che algoritmo userei io al posto suo, e non credo si andarci molto lontano) volevo solo chiederti se vuoi lo spiegone lungo o quello lunghissimo. Tieni conto che a mio giudizio questo suo ipotetico algoritmo non ha nulla a che vedere con i lessemi, al limite potrebbe "usarli" per rifire il tutto, ma non ne sarei sicuro.
    Grazie a te ago! Ehm... direi... quello lunghissimo

    Sulla tua frase che ho evidenziato in grassetto sono pienamente d'accordo!


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