Perche' non va piu' usato Windows
Per acquistare e sfruttare al meglio la nuova versione di Windows sarebbe necessario acquistare hardware in grado di impedire la riproduzione di opere non regolarmente acquistate.
Le grandi multinazionali del cinema e della musica avranno potere di veto rispetto a cio' che verra' incluso nella nuova versione di Windows. La gran parte dei sistemi DRM inseriti in Longhorn/Vista sono progettati in base alle richieste di MPAA e RIAA. I DRM sono un sistema digitale di gestione dei diritti d'autore: un espediente tecnologico per cercare (inutilmente: ecco come e perche') di impedire la fruizione di un'opera a chi non ha acquistato una licenza. Attualmente molti software proprietari, come Windows Media Player o iTunes, supportano i DRM. Ma questo secondo le multinazionali dell'intrattenimento non e' sufficiente: e' necessario che i nostri computer vengano limitati sia a livello software che a livello hardware.
Come gia' spiegato da vari analisti di settore, chi volesse utilizzare la prossima versione di Windows dovrebbe sostituire gran parte del proprio computer non solo a causa degli esosi requisiti di sistema, ma anche per acquistare periferiche che supportino a livello hardware i DRM. I principali partner di Microsoft nella produzione di hardware sono ATI, Intel, Matrox, NVidia e S3. I componenti che dovranno incorporare i sistemi DRM saranno processori, schede madri, dischi fissi, schede video, schede audio e monitor. Buona parte delle risorse di sistema verra' spesa per i calcoli crittografici necessari al funzionamento dei DRM. Chi non avra' un computer abbastanza potente per gestire questi calcoli, oltre naturalmente a chi non avra' periferiche che supportino i DRM non potra' riprodurre correttamente certi tipi di opere.
UPDATE: 23/08/05 - On Windows Vista, DRM, and new monitors
* Sui DRM e sui motivi per cui essi sono incompatibili con i diritti umani, con la privacy personale, con il software libero si veda questo PDF a cura di Marco Calamari, Andrea Glorioso e Marco Ciurcina.
* La funzionalita' di controllo remoto basata su DRM non sara' inclusa nella prossima versione di Windows: Niente Palladium in Longhorn (da Punto Informatico, 19/7/2005)
* Derek Slater (EFF, 9/8/2005) parla delle modalita' con cui Microsoft implementa le restrizioni dei DRM e del fatto che in realta' non faccia nulla per impedire realmente una vasta diffusione di contenuti protetti da copyright.
* Interessante analisi economica della situazione in atto, di Fred von Lohmann (EFF, 12/8/2005). Lo stesso autore sviluppa sul tema dell'efficacia dei DRM e delle relative legislazioni una lunga discussione a cui partecipano Ed Felten e altr*.
Fonte: http://copydown.inventati.org/copydown/2005/08/10/p144