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Visualizza la versione completa : VPN e navigazione


tamburin
03-02-2012, 15:03
(avevo sbagliato forum.. riposto qua)
Ciao a tutti,

per esigenze di lavoro mi hanno dato un portatile dal quale da casa apro una VPN verso il mio cliente.
Una volta aperta la VPN entro tramite VMWARE su una macchina virtuale locata sul server del cliente e lavoro, ma questo è secondario e poco impotrante.
Il problema sta invece nel fatto che con la VPN attiva non navigo più, alm,eno fino a che non la chiudo, perchè il traffico di firefox viene instradato verso il fornitore (che mi dà accesso solamente alla sua intranet ma non a internet) e non trovo il modo di uscirne.

Sono condannato a uscire dalla VPN ogni qualvolta debba consulatre qualcosa su internet, foss'anche una cosa da 10 secondi? Loro comprendono il problema (la navigazione mi serve per lo sviluppo principalmente) ma per policy interne non possono darmi accesso a internet partendo da loro e i loro "sistemisti" mi dicono che sono costretto a uscire dalla VPN se voglio navigare.

Quindi chiedo, da perfetto profano, è possibile (XP Professional) dire che quell'applicativo non deve andare in VPN ma essere "sganciato" da questa? Insomma, un reroute, o una cosa del genere.
Navigo senza vpn normalmente, con la vpn sono legato e non c'è modo di uscire, nemmeno immettendo gli IP anzichè gli indirizzi completi (avevo pensato a un problema di DNS) nè settando un proxy.

Habanero
03-02-2012, 22:11
Che tipo di VPN usi?

direi che non è nemmeno una discussione da sicurezza... ma da reti...

Sposto.

gargamella08
09-02-2012, 18:15
È un problema col tuo client che imposta una default route sul gateway della connessione VPN.
Se si tratta di Cisco è un problema ben noto, per altri bisogna vedere.

Pieroz
09-02-2012, 18:29
ciao,
In pratica quando uno crea una VPN può decidere se lasciare l'accesso ad internet o no, è un livello di sicurezza ovvio.
Tu pensa che tu ti colleghi da fuori tramite vpn quindi viene creato un tunnel dal tuo pc all'azienda, poi se tu avessi internet faresti da ponte tra internet (eventuali attacchi) all'azienda.
Pensa che potresti aprire una porta a tutti gli attacchi sfruttando un canale criptato che di default dovrebbe essere il più sicuro!

QUindi appoggio l'idea dei sistemisti.

In compenso sarebbe da analizzare meglio la situazione, in pratica tu raggiungi quel vmware tramite ip privato quindi potresti impostare un paio di rotte statiche sul tuo pc.

Oppure chiedere all'azienda un accesso RDP ad una loro macchina interna, con questo sistema risolveresti tutti i problemi

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