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Visualizza la versione completa : [roma] omicidio omosex (?)


@rgo
13-07-2005, 16:08
Ieri il corriere sera riportava la storia allucinante di un ragazzo gay di 35 anni seviziato e ucciso in un parco di Roma, e di come nonostante abbia gridato aiuto a lungo nessuno sia intervenuto attivamente nemmeno la polizia chiamata dagli abitanti del luogo.
Il ragazzo è stato poi ritrovato col cranio fracassato e tutta una serie di ferite e sevizie il mattino dopo da una signora cge portava a spasso il cane.

La notizia era accanto a quella della madre di vercelli indagata per la morte anomala della figlia di 22 mesi.

Ebbene oggi mi aspettavo di sapere qcosa di più anche in merito al povero ragazzo così barbaramente ucciso in un luogo pubblico e con un pubblico disponibile (?).

Invece niente.

Voi avete visto/sentito nulla in merito???

:confused:

seifer is back
13-07-2005, 16:09
il fatto che sia omosex è determinante...

deleted_184
13-07-2005, 16:10
:(

strunz
13-07-2005, 16:11
era anche nero e per caso comunista?

span
13-07-2005, 16:13
Originariamente inviato da seifer is back
il fatto che sia omosex è determinante...

non so, ma magari c'entra qualcosa...:


Originariamente inviato da @rgo
nessuno sia intervenuto attivamente

goat
13-07-2005, 16:16
Originariamente inviato da span
non so, ma magari c'entra qualcosa...:

E che urlava? Aiutatemi, sono omosessuale?

@rgo
13-07-2005, 16:19
Originariamente inviato da seifer is back
il fatto che sia omosex è determinante...

no non lo è.

la cosa determinante è che sia stato una specie di linciaggio di gruppo e in pubblico... :jam:

sko
13-07-2005, 16:21
su leggo se nn erro di roma.. si parlava di killer degli omosessuali a roma colpisce ancora.. :bhò:

skidx
13-07-2005, 16:22
è mica questa la notizia?


Paolo, vittima di un "gioco" crudele ferito dal branco, morto dissanguato
Delitto di Montesacro. Dall´autopsia un quadro di assurda violenza. Interrogazione sui ritardi. Sentiti dalla polizia due testimoni: cinque ragazzi quella notte fuggirono dal parco. Decine di coltellate nelle parti intime.
è stato massacrato da due o più balordi. Forse un branco che lo ha preso di mira perché omosessuale. Così si spiegherebbero le diciannove coltellate sferrate tutte ai glutei, i due tagli profondi nelle parti intime. Un chiaro riferimento alla sessualità della vittima. Un massacro selvaggio compiuto a più riprese: calci, pugni, mazzate e poi quel colpo di lama che gli ha tranciato il naso. L´ultimo sfregio.

È morto dissanguato Paolo Seganti, 35 anni, giovane mite con un passato da comparsa nel cinema e una vocazione mai abbandonata che l´aveva spinto sulla soglia del sacerdozio. Domenica notte, Paolo era uscito per andare ad annaffiare alcune piantine che curava nel parco delle Valli, a pochi passi da casa, ma sulla sua strada ha incrociato i suoi carnefici. Persone spietate, balordi, forse ubriachi, che si sono accaniti contro il trentacinquenne gay. Questa è la pista privilegiata dagli investigatori della squadra mobile, diretta da Alberto Intini. Le indagini escluderebbero invece la rapina. E il sostituto procuratore Erminio Amelio ha disposto una serie di accertamenti sul cellulare e sul computer della vittima per capire se la vittima si fosse dato appuntamento con qualcuno tra le panchine, al buio del parco.

La pista più credibile è che a scatenare tanta violenza sia stata una lite. Seganti è stato visto entrare e uscire dal parco, comportarsi in modo nevrotico. Qualcuno l´ha sentito bisticciare e poi l´ha notato mentre si attaccava alla rete di recinzione e chiedeva aiuto. È come se Paolo volesse sfuggire da qualcuno che gli stava dando la caccia poi trasformatasi in una caccia al gay. Forse doveva incontrarsi con qualcuno che conosceva, così si potrebbe spiegare la bottiglia di whisky trovata sotto il sellino del suo scooter. Paolo avrebbe invece incrociato le persone sbagliate che poi hanno infierito contro la sua sessualità: massacrandolo di botte, denudandolo e poi straziandolo a coltellate. Ma prima di morire Paolo ha lottato con tutte le sue forze. Le sue urla sono state sentite da due giovani che rincasavano e che hanno visto altri cinque ragazzi scappare dal parco, spaventati da quelle grida strazianti. Il colpo mortale comunque non sarebbe stato una coltellata ma una bastonata alla testa. Solo oggi si conosceranno i risultati dell´autopsia affidata a Francesco Traditi della Sapienza.

Ma oltre alla brutalità dell´omicidio, l´inchiesta si dovrà occupare dei presunti ritardi dei soccorsi. Un´interrogazione è già stata presentata ai ministeri dell´Interno e della Difesa sulle circostanze in cui è avvenuta la morte di Paolo Seganti. Il deputato Roberto Giachetti, coordinatore della Margherita di Roma, chiede chiarimenti «sull´intempestività dell´intervento delle forze dell´ordine. La questione riveste ulteriore importanza poiché l´uomo sarebbe morto dopo una lunga agonia».

@rgo
13-07-2005, 16:22
Originariamente inviato da sko
su leggo se nn erro di roma.. si parlava di killer degli omosessuali a roma colpisce ancora.. :bhò:

ah quindi è un killer, non è una bravata??? :oVVoVe:

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