Circa un anno fa, attirato da una campagna pubblicitaria, ho avuto la doppia felice idea di andare ad acquistare un DVD Thomson da Max Living a Palermo.
Arrivo a casa, connetto il DVD, metto un disco e comincio a guardare un film. Ebbene dopo circa 30/40 minuti di riproduzione il DVD si blocca, il display comincia a lampeggiare all’impazzata e fine del film. Occorre togliere la spina, rimetterla e ricominciare da capo. Dopo un altro quarto d’ora idem. L’indomani torno da Max Living ma il DVD non si può sostituire perché è l’ultimo, anzi, quello usato per l’esposizione (strano che l’abbiano usato per l’esposizione e non si siano accorti che non funziona per più di 45 minuti consecutivi). Comunque, prendo l’indirizzo del centro assistenza… provo a chiamare, mi ci reco… inesistente. Torno da Max Living, prendo l’indirizzo di un altro centro assistenza, intanto in tutto questo casino, non trovo più lo scontrino, torno, mi faccio rilasciare un certificato d’acquisto. Finalmente sono in un centro assistenza, mi comunicano che la garanzia dopo un anno è scaduta (contrariamente a quanto prescritto dalla Legge secondo la quale la garanzia è obbligatoria per due anni). Mi viene riferito che il difetto non è stato riscontrato (possibile mai? Mi viene il dubbio di abitare in una zona infestata dagli spiriti) ma comunque hanno sostituito un condensatore. Pago la riparazione per non fare polemiche, anche se so che non mi spetta. Torno a casa e provo il DVD. Indovinate che cosa accade dopo 15 minuti di riproduzione? Insomma ho comprato un DVD così pigro che non vuole lavorare per più di qualche minuto.
Non mi resta che inviare una e-mail di protesta a Thomson e Max Living, sperando che qualcuno si faccia vivo e si prenda le sue responsabilità, morali e soprattutto legali. Altrimenti non mi rimarrà che agire per vie legali.