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  1. #1

    [OT] - Furbizie e astuzie nella programmazione

    Ciao a tutti

    Secondo voi, dopo aver imparato il linguaggio, cosa bisogna fare per migliorare il proprio stile di programmazione?

    Un po' come quando si impara una lingua... Una cosa è farsi capire e un'altra è parlare bene... Per la serie: "Io speriamo che me la cavo"


  2. #2
    di linguaggi ce ne sono molti e se con "imparare il linguaggio" intendi la sintassi....
    bhè c'è ancora molta strada da fare

    comunque fare molte prove e sforzarsi di capire, fare tesoro dei commenti degli altri e osservare il modo di agire di altri programmatori veterani.

  3. #3
    ci sono moltissimi manuali di stile in rete (mi riferisco più che altro al c++).
    Cerca su google con : stile programmazione c++ .
    ciao
    sergio

  4. #4
    Quindi studiarsi i programmi di programmatori più esperti potrebbe essere una buona idea?


  5. #5
    Assolutamente si ...
    Imparare a programmare è un conto, capire programmi altrui è assai più complesso e aumenta la padronanza del linguaggio, nonché delle tecniche di programmazione
    Experience is what you get when you don’t get what you want

  6. #6
    Prendo spunto da Xaratroom:

    * Il Vero Programmatore non ha paura di usare GOTO
    * Il Vero Programmatore può scrivere un ciclo DO lungo 5 pagine senza fare confusione
    * Il Vero Programmatore non ha bisogno di commenti, il codice è già autoesplicante a sufficienza


  7. #7
    L'ultima è quella che richiede più esercizio ...
    ciau

    PS: http://www.pbm.com/~lindahl/real.programmers.html
    Experience is what you get when you don’t get what you want

  8. #8
    Originariamente inviato da spiderontheweb
    Prendo spunto da Xaratroom:

    * Il Vero Programmatore non ha paura di usare GOTO
    * Il Vero Programmatore può scrivere un ciclo DO lungo 5 pagine senza fare confusione
    * Il Vero Programmatore non ha bisogno di commenti, il codice è già autoesplicante a sufficienza

    devo dissentire totalmente, è vero che uno può fare tranquillamente tutto quello che hai elencato senza fare confusioni, ma cosa succede quando riprende in mano il codice dopo mesi, o dopo anni? Un po' come fare un sudoku, quando lo si ha in mano, concentrati, è tutto chiaro, se lo si riprende in mano dopo alcuni giorni è come nuovo!
    Oppure, cosa succede se il codice lo prende in mano un' altra persona, con un ciclo di 5 pagine? o con un goto che non sa dove va a finire?.
    E cosa dire dei puntatori a funzione del C o C++, lo chiamiamo codice autoesplicativo?
    Ma cosa fa su una stringa un ciclo
    while (*s++=*t++) ;
    indubbiamente bello e conciso, ... ma anche chiaro?
    Sono chiare dichiarazioni com
    int i, len, *p;
    o è meglio
    int i; // contatore
    int len; // una lunghezza
    etc ..
    I compilatori oggi sono in grado di ottimizzare nello stesso modo codice conciso e incomprensibile, come il codice auto-esplicativo e ben commentato.
    Chiaramente è la mia opinione
    ciao
    sergio

  9. #9
    come non quotare.

  10. #10
    Bhé non hai afferrato il concetto ...
    L'articolo (nonché la firma) è satirico ...
    Experience is what you get when you don’t get what you want

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