http://www.corriere.it/cultura/08_no...4f02aabc.shtml

Il corriere titola
Il dialogo tra le religioni non è possibile. La fede non si può mettere tra parentesi
mentre nel testo leggo

Ella spiega con grande chiarezza che un dialogo interreligioso nel senso stretto della parola non è possibile, mentre urge tanto più il dialogo interculturale che approfondisce le conseguenze culturali della decisione religiosa di fondo. Mentre su quest’ultima un vero dialogo non è possibile senza mettere fra parentesi la propria fede, occorre affrontare nel confronto pubblico le conseguenze culturali delle decisioni religiose di fondo. Qui il dialogo e una mutua correzione e un arricchimento vicendevole sono possibili e necessari.
Che mi pare abbia un significato leggermente diverso, per quanto scritto in maniera criptica.

Che ne pensate?