Dal dentista (1): In questa scena Roberto Ferrari va dal dentista per una visita di controllo...
      - Salve sono Roberto Ferrari. Sono venuto per quella visita di controllo
      - Ah sì signor Ferrari, la stavo aspettando. Prego si accomodi qui...ma...questi denti sono un disastro. Ma lei non ci è mai andato da un dentista ?
      - Certo, l'ultima volta ci sono andato quando avevo 6 anni.
      - No guardi...qua è tutto da rifare: bisogna mettere una bella dentiera
      - Certo, se c'è qualcosa da fare, la facciamo senza badare a spese...ma quanto verrà a costare?
      - 6 milioni se facciamo i denti in oro, altrimenti in porcellana sono 24 milioni
      - No no, facciamo in oro, che vale anche di più...senta ma non si potrebbe farli in ferro...che mi sembra più resistente...no ?
      - Ma io glieli farei anche in legno, il problema è che poi non durano.
Dal dentista (2): In questa scena Roberto Ferrari deve fare l'estrazione di un dente...
      - Allora prima di farle la dentiera conviene togliere almeno questo dente, che poi le darebbe solo fastidio.
      - Ma certo. Se c'è qualcosa da fare ho già detto che la facciamo...ma...quanto costa un'estrazione?
      - Sono 100 mila lire senza anestesia altrimenti 120 mila con anestesia.
      - Mmmmh...facciamo senza anestesia che devo abituarmi a resistere un pò...solo non avrebbe qualcosa da farmi stringere mentre mi toglie il dente ?
Allo Smau di Milano: In questa scena Roberto Ferrari vuole acquistare un computer...
      - Salve mi chiamo Ferrari...vorrei acquistare un computer...niente di troppo costoso però.
      - Non ci sono problemi: ne abbiamo di tutti i prezzi. Lei quanto aveva intenzione di spenderci?
      - Mah...io vorrei spendere sulle...300 mila.
      - Guardi, per quel prezzo credo mi sia rimasto solo un computer difettoso che tengo nel magazzino...mi sembra che la tastiera non funzioni bene. In pratica non funziona la 'a' e la 'e'.
      - Ah ma non c'è problema...tanto non le uso quasi mai...
      - Sì ma c'ha anche il monitor in bianco e nero, sa...con windows 98... se ci aggiunge un 250 mila le dò in sostituzione un 15 pollici a colori.
      - Ma...no no, è meglio in bianco e nero che così la vista non si affatica troppo...
      - Va bene, adesso glielo faccio portare: "Cara...porta il computer, quello da 300 mila lire...cosa ? No, non devo buttarlo via...sì l'ho venduto"
      - Sì ma per la garanzia ?
      - Eh sì la garanzia: e poi vuole anche ciularsi mia moglie ?
Dal barbiere: In questa scena Roberto Ferrari si reca dal barbiere per un taglio di capelli...
      - Salve sono Roberto Ferrari...avevo appuntamento oggi.
      - Prego si accomodi pure signor Ferrari...facciamo uno shampo prima?
      - No grazie...l'ho già fatto prima di venire qui.
      - Sarà, ma qui dobbiamo mettere almeno una lozione antiforfora, che ne è pieno!
      - D'accordo. Ma quanto viene?
      - Eh, sono 80 mila per la lozione e 20 mila per il massaggio cutaneo.
      - Sì metta pure, che a massaggiare però ci penso io, sa...ho la cute delicata...
      - D'accordo. Per quanto riguarda il taglio, le dò le forbici come al solito e ci pensa lei?
      - Sì, piuttosto senta: se avanza un pò di lozione me la può mettere via, per favore?
      - Certo signor Ferrari, gliela metto da parte nel suo armadietto, assieme alla schiuma da barba usata, però io l'avviso: dopo 7 volte la schiuma non protegge più...
Al supermercato: In questa scena Roberto Ferrari va dalla droghiera di fiducia per fare la spesa...
      - Salve sior Ferrari: in cosa posso ubbidirla oggi?
      - Buongiorno signora...io vorrei un pò di macinato, verdura e un chilo di pane.
      - Sì, ma me xe rimasto solo filetto di carne bianchissima a 26 mila al chilo, sior Ferrari
      - Mmmh...no lasciamo stare...piuttosto ce n'ha del pane avanzato da ieri? sa...è per le mie galline.
      - Ma'l varda che no ghe xe niente da vergognarse sior Ferrari...so benissimo che il pane se lo mangia lei.
      - No guardi, non si permetta: le ripeto che è per le mie galline...io ho un orto fuori città.
      - Ah sì? Allora la rucola la prenda dal suo orto, sior Ferrari, che già 2 volte mentre usciva dal negozio l'ho vista prendersene una manciata dal cesto. Se la vedo ancora, chiamo la vigilessa.
In sosta vietata: In questa scena Roberto Ferrari ha la macchina parcheggiata in divieto di sosta...
      - Mi scusi ma è sua questa macchina?
      - Sì è la mia macchina, perchè?
      - Mi spiace, ma devo farle una multa: non ha visto che c'è il divieto di sosta qua?
      - Ma sarò stato via al massimo 5 minuti...va bene...quant'è la multa?
      - Guardi, sono 66mila e 200 lire se paga subito, altrimenti se gliela spedisco a casa sono 80 mila.
      - Mmmh...ma lei proprio non mi conosce? Io mi chiamo Roberto Ferrari e lavoro a radio Dee-Jay...sa, se vuole posso farle qualche dedica per radio, magari a sua moglie...non le interesserebbe?
      - Veramente io Ascolto RTL e quelle radio lì: radio Dee-Jay è una radio grossa?
      - No. E' piccola, ma tra poco andrò a lavorare a RTL...quella sì che è una radio. Allora? Che cosa ne dice?
      - Mmmh...un attimo che sento cosa mi dice la centrale:
            
- Centrale, centrale...ho fermato uno per divieto di sosta e mi ha proposto di farmi fare delle dediche alla radio...lui si chiama Roberto Ferrari.
            - Ah sì, lo conosciamo: anzi fagli subito la multa prima che attacchi con le magliette omaggio!
In profumeria: In questa scena Roberto Ferrari vuole provare dei profumi...
      - Salve signora, sarei venuto per vedere qualche profumo...
      - Sì. Quale vorrebbe sentire?
      - Mi farebbe provare quello lì per piacere?
      - Ecco, lo provi sulla mano... com'è?
      - Uhm...sembra buono, ma quanto viene a costare?
      - Questo è "Arrogance", viene 135 mila a flacone...
      - Mmmmmh...sì...non è che me ne può spruzzare un altro pò? Non riesco a capire...se questo profumo si adatta alla mia personalità...
      - Un momento: ma io a lei l'ho già vista. "Caro vieni di qua...c'è quello che viene a provare tutti i profumi e poi non compra mai niente!"
Con il figlio Giacomo (1): In questa scena Roberto Ferrari chiede al figlio cosa vuole per Natale...
      - Giacomo! Dai, vieni qui che scriviamo la lettera a Babbo Natale...cosa vuoi che ti porti?
      - Allora...io per Natale voglio cambiare cognome e un computer...
      - Ma certo! Un bel computer per ragazzi della Clementoni...
      - No papà...io voglio un computer con internet, il lettore DVD e lo schermo da 29 pollici.
      - Ma non è un computer adatto alla tua età, Giacomo.
      - Ma papà, il computer mi serve per studiare.
      - Giacomo...non dire cretinate! Io quand'ero piccolo non avevo un computer, ma per studiare avevo solo carta e penna, e usavo i libri della biblioteca!
      - Infatti papà, ce li abbiamo ancora adesso i libri della biblioteca. Anzi, l'altro giorno che sono andato alla biblioteca di Buccinasco, quando la bibliotecaria ha scoperto chi eri tu, non voleva prestarmi niente!
Con il figlio Giacomo (2): In questa scena Roberto Ferrari fa una sorpresa al figlio...
      - Ciao Giacomo. Sei contento che tuò papà è tornato a casa dal lavoro?
      - Sì, papà. Me le hai portate le figurine dei calciatori?
      - Mi dispiace Giacomo, ma le figurine erano finite. Però, guarda che cosa ti ho portato: un chupa chups!
      - Sì, sì papà...che alla fine te lo mangi tu per metà. E poi il figlio dell'edicolante è in classe con me e lui mi ha detto che quando entri, chiedi solo "Seconda mano".
      - Giacomo, oggi tuo papà ti ha portato una bella sorpresa...
      - Papà l'ultima volta mi hai fatto una sorpresa, mi hai portato un panettone scaduto!
      - No Giacomo, ti ho portato un bellissimo cucciolo di dobermann.
      - Ti voglio bene papà...grazie...è bellissimo. Non vedo l'ora di dargli tanta pappa, che i dobermann mangiano anche 3 chili di carne al giorno...
      - ah sì Giacomo...? Mmmh...sai cosa stavo pensando? Che forse non è il caso di tenere un dobermann in appartamento, sai, poi ci soffre anche lui. Forse è il caso che lo riporti al canile e mi faccio dare un barboncino nano.
      - (Piangendo) Ma papà...non è che poi gli fai fare la fine della gatta Cleo che siccome mangiava 4 scatole di Gourmet al giorno, l'hai messa sotto la macchina apposta... 
Con il figlio Giacomo (3): In questa scena Roberto Ferrari decide di cambiare la sua TV in bianco e nero con un televisore a colori...
      - Papà posso accendere la luce ? Che con la candela, a fare i compiti non ci riesco...
      - Va bene Giacomo, ma studia, mi raccomando...io alla tua età ero il primo della classe.
      - Sì papà, però ieri ti ho chiesto la tabellina del 9 e tu non te la ricordavi
      - Eh sì Giacomo, ma ero stanco...ero appena tornato dal lavoro. Giacomo avrei una cosa da dirti, ma non so se è il caso...
      - Dai papà dimmela, ti prego.
      - E va bene...per Natale forse compriamo una televisione a colori.
      - Che bello, papà! La televisione a colori! Pensa che ieri sono stato a casa dal mio amico Matteo e ho visto per la prima volta i cartoni animati a colori. Papà ma tu lo sapevi che i Puffi erano tutti blu ?!