Dovendo decidere tra un disco esterno con alimentatore oppure senza, supponendo che l'uso che se ne vuole fare è di non portarlo troppo in giro e che non ci siano problemi di prese di corrente.. quale preferire?
L'alimentatore del disco è un possibile fattore da tenere in conto nel prevedere la durata del disco? Oppure il risparmio di una presa usb sul computer può valere la candela? (i dischi con alimentatore hanno una sola presa usb, giusto?)
"Ethics are to me something private. Whenever you use it as an argument for why somebody_else should do something, you’re no longer being ethical, you’re just being a sanctimonious dick-head"
Linus Torvalds
io sono dell'idea:
-se lo devo portare a spasso: rigorosamente senza alimentatore
-se deve stare a casa (es backup): meglio con alimentatore.
Ho un WD da 250gb per i backup (ora inizia ad essere piccolo) e lo attacco alla corrente ed al pc SOLO quando faccio i backup. Probabilmente è una precauzione inutile ma, in caso di fulmine almeno un disco lo salvo (visto che è staccato da tutto)
aggiungerei inoltre che alcuni dischi prelevano molta corrente dalla porta USB per alimentarsi; non è raro che negli usi intensivi il buffer di uscita che pilota una USB vada in tilt se non proprio in fumo.
Meglio, se non ci sono requisiti stringenti sulla portatilità, scegliere un disco esterno con alimentatore.
Lo sciocco non perdona e non dimentica · L'ingenuo perdona e dimentica · Il saggio perdona, ma non dimentica
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Pochi, ma buoni.
Ok, grassie!
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