Le difficoltà e le barriere per chi sviluppa software sono tante, in primis per creare un buon prodotto non occorrono mesi, ma anni, il lavoro è immane, a volte si perdono giorni e nottate, soprattutto se si vuole realizzare un prodotto professionale e completo.
Poi c’è anche da dire che spesso chi ci si cimenta, lo fa per hobby, è più che altro una passione che condividono tutti coloro esperti in informatica e affini.
In tanti casi si vedono sviluppatori che si cimentano in lavori open source, completamente gratuiti e persino meglio di prodotti rivali noti e blasonati, con ciò verrebbe comunque da credere che chi si cimenta in tali opere comunque abbia perlomeno una sua soddisfazione personale.
Purtroppo non è così, il predominio di quei pochi prodotti noti (si tratta di 4 o 5), non si limita all’alone “commerciale” e di business attorno ad un prodotto nato free, ideologicamente libero però poi i servizi sussidiari sono a pagamento, e quindi il giro commerciale sostiene tali prodotti, e di conseguenza mette in ombra chi si cimenta in realizzazioni valide ma che non hanno attorno un vero business.
Verrebbe quasi normale credere che prodotti realmente liberi abbiano perlomeno un maggiore consenso nei luoghi di discussione pubblici, ma purtroppo non è così, anzi la cosa è completamente l’inverso:
Ipotizziamo che qualcuno stia cercando un CMS che per esempio abbia integrato in modo nativo il forum, o che abbia il wiki (o comunque una caratteristica particolare), sono tutti lì pronti (e in modo inconscio fanno propaganda ad un prodotto gratuito che in realtà ha un alone commerciale) e dire: “Usa Drupal e poi aggiungi questo”, “Per Wordpress c’è il tal plugin, installalo e poi fai così”, “Lascia stare Wordpress, nel tuo caso ti consiglio Joomla che per fare quella cosa li è più semplice”.. Tutta pubblicità subliminale e chi ha una posiziona predominante, ha anche il potere di monopolizzare senza temere alcun contrasto. Le applicazioni realmente libere e valide che potenzialmente potrebbero essere un pericolo che va a disturbare il loro business, finiscono nell’oblio più tetro.
Chi purtroppo ha un prodotto valido e persino più completo e anche più anziano dei prodotti che hanno una ingiusta posizione predominante e di monopolio, non ha nemmeno modo di intervenire negli spazi pubblici in condizione di par-condicio, la parola Wordpress anche lì sarà sempre e comunque predominante 10 a 1, anzi, se colui che ha un prodotto gratuito che distribuisce con il codice per chi interessato a livello didattico (gli sviluppatori), e che non ci guadagna niente a farlo, dovesse intervenire a suggerire il proprio lavoro a quello (che per esempio) vuole un CMS con un wiki particolare, e guarda caso ne ha uno valido e probabilmente migliore di tutti, rischia di essere subito catalogato per spam.
Il problema per chi sviluppa è principalmente quello di non poter nominare un proprio prodotto, perché ideologicamente ti fai spam (anche quando esplicitamente qualcuno ha chiesto qualche cosa di cui tu puoi fornire un valido aiuto), mentre tutti (al di fuori della par condicio), possono nominare indiscriminatamente le parole Wordpress e Joomla senza temere minimamente considerati come promoter (quindi spammer) di prodotti pseudo liberi, ma sostenuto da una miriade di servizi satellite commerciali.
Non crediate che prendersi una ammonizione in un forum sia cosa rara, tali azioni spesso colpiscono proprio chi ha qualche cosa da dare perché il poter offrire un qualche cosa di proprio e gratuito, viene considerato spam, anche quando si è a tema.
Io personalmente, per evitare nel mio forum (che ha 40000 iscritti) che qualcuno possa prendere decisioni arbitrarie in veste di moderatore, ho messo a punto un software che permetta la gestione del forum senza moderatori con un sistema democratico: Non vi sono moderatori ma tutti gli utenti sono in parte moderatori e una ammonizione o censura non è mai una azione di un singolo, ma una decisione collettiva, in cui tutti si esprimono votando e occorre raggiungere un certo quorum. Il voto è anche ponderato dato che gli utenti più apprezzati hanno un voto con peso maggiore. L’apprezzamento verso gli utenti si esprime con un voto pubblico nel quale ognuno assegna da 1 a 5 stellette.
Il sistema di questo tipo è molto democratico, mi ha permesso i di non intervenire mai come moderatore (anche io nel mio forum sono un user qualunque), e messaggi spam, se comunque sono di utilità agli utenti, vengono accettati e apprezzati per la loro utilità, non c’è quel rischio che qualcuno nelle vesti di satrapo moderatore, intervenga considerando spam, un messaggio comunque a tema e che non sfora rispetto a quelle che sono le regole della buona conversazione.
Per i CMS che non fanno parte della cricca la vedo dura, è come voler combattere contro Fanta e Coca-Cola company con la spremuta di frutta naturale..