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  1. #1

    Ma questo nofollow passa o non passa valore?

    Ciao,

    Mi e' sorto un dubbio analizzando il sito di un vecchio amico che stasera mi ha gentilmente concesso un back link al mio nuovo sito. Notavo che ha PageRank 4 eper curiosita' sono andato a fare un'analisi per vedere chi glielo aveva passato. Non che conti molto, ma era giusto curiosita'.

    A quel punto ho notato che gli unici 2 back links con PR superiore o uguale a 4 che aveva venivano da YouTube e Vimeo, ovviamente entrambi 'nofollow'. Tutti gli altri back links, peraltro non molti (50 in tutto) venivano da pagine con PR 3 (qualcuna), 2 e 1 (20) e zero (tutti gli altri).

    Come e' possibile? Ma allora nofollow e' tutt'altro che inutile?

    Grazie.

  2. #2
    Precisazione: in YouTube il link che è possibile inserire nel profilo utente è senza nofollow, a differenza di quelli inseriti nelle descrizioni dei video.

    Riguardo al fatto se il nofollow sia utile o meno, Google segue a sua discrezione i link ignorando, se vuole, il nofollow. Personalmente, basandomi su esperienza e dirette misurazioni, sono dell'avviso che convenga, laddove ritenuto giusto ed utile, inserire i link anche se nofollow.
    CODENCODE \ Branding \ Design \ Marketing
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  3. #3
    Ciao codencore,

    grazie della risposta. I link di YouTube a cui mi riferivo sono nella descrizione del video, quindi nofollow. Ci sono quindi elementi per pensare che i link nofollow possano passare valore.

    Del reesto, siccome ormai il nofollow e' dilagante, se dovesse aumentare ancora di piu' Google non avrebbe quasi piu' dati per organizzare il suo indice.

    Quindi quello che dici credo sia probabile e probabilmente e' anche vero che google opera una cernita.

    Grazie.

  4. #4
    Originariamente inviato da svedish

    Del resto, siccome ormai il nofollow e' dilagante, se dovesse aumentare ancora di piu' Google non avrebbe quasi piu' dati per organizzare il suo indice.
    Bella sta frase, complimenti.
    Stava dentro il mio subconsio e me l'hai fatta uscire. La trovo illuminante. Serio.

    Ma la cosa bella è che dopo che Google ha impiegato oltre 5 anni per diffondere il suo nofollow ora lui in primis sta cominciando ad usarlo di meno.

    Credo che molti nofollow google li segua. A parte che da qualche sito (twitter o facebook ad esempio) sono quasi certo che li segua, credo inoltre che abbia affinato un meccanismo per cui, una volta appurata la qualità del link, son qualche analisi dell'azione utente, segua quel collegamento.
    E, viceversa, link dofollow (normali) potrebbe non seguirli e non valutarli una volta capito che si tratta di link spam.
    Poi si apre la discussione sulla nocività o meno di ricevere link da siti spam o insieme a link spazzatura o da siti bannati eccetera, come anche la crescita troppo rapida di link eccetera.

    A mio avviso, google potrebbe anche non penalizzare in casi come questi il link che riceve questo genere di link, soprattutto se per siti giovani o con pochi link o con una alta % di link del genere rispetto ad altri accertati per validi e buoni.

  5. #5

    Grazie

    Ciao mondiali,

    Prima di tutto ti ringrazio del feedback. Mi fa piacere nel mio piccolo aggiungere qualcosa alla discussione generale se e quando ci riesco. Quindi, grazie.

    Si, anche secondo me l'argomento e' vasto e Google ci ha fatto capire tante cose che, forse, oggi non sono piu' tutte cosi' vere. Ho trovato un articolo che racconta un esperimento fatto (verso la fine del 2010) solo costruendo links nofollow. Interssante - ed in inglese per chi lo legge:

    http://www.socialseo.com/blog/an-exp...in-google.html

    In ogni caso, nel dubbio (visto che conoscere la storia intera non ci e' concesso) mi sa che costruiro' un bel mix di links di qualita', anche assolutamente nofollow.

  6. #6
    Interessante pagina,da leggere nei dettagli, che poi quelli fanno la differenza.
    A volte Matt Cuts è ambiguo, spesso. Dice il nofollow non passa ne PR e ne anchor text. Probabilmente vero, ma potrebbe passare qualcosa altro che poi viene valutato.

    In stile google. Dice e non dice, nega e afferma allo stesso tempo.
    Che poi un link, nofollow w dofollo è sempre un link che gli utenti cliccano e con cui si spostano. E' ferragosto, dai lasciamoci andare. Se voi vedete che uno clicca su un nofollow, entra in un sito, ci naviga per 10 minuti, lo salva tra i preferiti e poi magari clicca su adsense e compra. Secondo voi, come lo giudicate quel link?

  7. #7
    cmq il PR mica è dato solo dai link inbound

  8. #8
    Originariamente inviato da YouON
    cmq il PR mica è dato solo dai link inbound
    E da cos'altro?

  9. #9
    Ci sono siti che hanno una buona anzianità, contenuti pertinenti e coerenti su tutto il sito che hanno PR1 e PR2 anche senza nessun link in ingresso.

    Detto poi che il PR non è rilevante per il ranking nelle SERP, serve ancora a meno.

  10. #10
    Originariamente inviato da YouON
    Ci sono siti che hanno PR1 e PR2 anche senza nessun link in ingresso..
    A questo punto è d'obbligo avere degli esempi per avvalorare ciò che dici (non ci credo che non hanno nessun link in entrata.

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