Premetto che sto ancora armeggiando con i tutorial di Zend e che sto cercando di venire a capo di alcuni problemi (per cui aprirò un 3d apposito).

Però non riesco a entrare nella filosofia di zend, o meglio non riesco a capire bene il vcm (View Control Model)

Premesso che sono pienamente d'accordo che un programma che legge da un db un dado e permette di modificarlo, cancellarlo, o inserirlo nuovo è troppo semplice per vedere le piene potenzialità di un VCM, e premesso anche che sono d'accordo che in un progetto grosso il VCM mi aiuterà a tirarci fuori comodamente le gambe, quello che non riesco a capire è come il VCM mi aiuta a rendere il codice più facile da mantenere.

Mi spiego: per quello che ho visto, qualsiasi azione che debbo fare va a toccare 5 punti: uno è il controller, la action per intenderci. Poi ci sono due file che servono per l'accesso al database, uno è il modello della tabella e l'altro è quello che chiama il modello della tabella per fare la query. Infine due file per fare la view, di cui uno è il phtml che crea la schermata vera e propria e l'altro è il modello della form relativa alla phtml di cui sopra.

Almeno questo è quello che ho capito dal tutorial. Se ho capito male, per favore, segnalatemi cosa mi è sfuggito.

Quello che non capisco è come questa distinzione mi possa aiutare: significa che per ogni cosa che debbo fare devo verificare in almeno 5 punti diversi del codice (sparpagliati tra varie sottocartelle). Inoltre, almeno da quello che ho visto dal tutorial, non si tratta neanche di codice riciclabile: add ed edit sono praticamente identiche, con la differenza che add fa una insert sul db, edit fa una select e una update. Mi sarei aspettato un buon 90% di codice in comune, con la distinzione iniziale per sapere se deve o meno recuperare i dati precedenti e una finale per sapere se deve inserire o aggiornare. Invece, essendo due azioni distinte, hanno tutto il codice separato.

Grazie in anticipo per le risposte.