Ciao a tutti,
vorrei porvi la seguente questione: facciamo finta che una persona (la chiamo "Pippo" per comodità) stia lavorando ad un progetto per fondare una startup. Un suo "amico" viene a conoscenza dei suoi propositi. Quest'ultimo ha un padre ufficiale di polizia con svariati contatti presso la Polizia Postale. E' possibile che il padre dell'amico possa far in modo di intercettare email, i tabulati internet e magari anche le chiamate di Pippo per aiutare suo figlio a scoprire dati del progetto, infischiandosene dell'etica professionale? Occorre sempre l'autorizzazione di un magistrato? Se ciò è possibile, come si può proteggere?
Mi sono fatto più volte questa domanda ed alcune risposte che ho ricevuto sono: (1) Pippo è paranoico. (2) Se Pippo non ha niente da nascondere, di cosa si preoccupa? ... Beh, allora secondo quest'ultima risposta potremmo lasciare la porta di casa aperta, tanto che abbiamo da nascondere?![]()