supponete di avere il PC infetto e non ve ne accorgete, tale virus vi corrompe i file ed effettuate regolarmente il vostro backup. Ad un certo punto vi accorgete che molti file non sono più leggibili ed ovviamente anche quelli nei vostri preziosi backup sono illeggibili.
Differenziale a gogo?
Backup infiniti e mai sovrascritti?
Posto così, il problema mi sembra un po' generico.
La frequenza dei backup è strettamente collegata all'uso che si fa del computer, e questo condiziona anche l'affidabilità dei backup stessi.
Io faccio un backup settimanale, preceduto da una scansione completa con l'antivirus, ma non faccio un uso professionale del PC e sono molto prudente nell'utilizzo.
Il backup è solo uno degli elementi della politica di sicurezza di un sistema: in ogni caso, ad ogni livello di utilizzo, è necessario un approccio "integrato" che prevede l'utilizzo corretto di tutti gli strumenti (antivirus, firewall, aggiornamenti, autorizzazioni, crittografia, ... fino al backup).
Con tutto questo, la fregatura è sempre in agguatonessuna politica di sicurezza è perfetta: per definizione.
non ho molto altro da aggiungere, il problema è che se devi fare un backup dovresti almeno essere sicuro che contenga file sani. Se ne hai parecchi diventa difficile testarli tutti.
Permessi di invio
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