come da questo link
http://punto-informatico.it/p.asp?i=43788
gira, gira, gira ma si vuole di proposito sempre ignorare il problema di fondo nelle tlc italiane: lo scorporo della gestione di reti e centrali dalle grinfie del monopolista telecom
scorporo effettivo a tutti gli effetti, non fittizio com'è ora
creazione pertanto di una azienda ad hoc che gestisca il patrimonio nazionale, proprietà del popolo italiano: azienda pertanto compartecipata da tutti gli altri gestori che cmq intendono servirsi di questo bene comune, per creare quella libera concorrenza che ora non esiste
e questo non sarà possibile finchè il tributo di spese fisse ed ineludibili dovrà essere obbligatoriamente versato a telecom, in via diretta (se si è suoi abbonati) o in via indiretta (sono gli altri gestori che prelevano i soldini dai loro utenti per devolverli poi al monopolista)
come fa tenerezza l'intervento dell'altro monopolista statale Enel (camuffato da Wind) che urla: la diminuzione di telecom è troppo piccola, intervenga il garante tlc!
e cosa farà il garante? abbasserà ancora 50 cent ......
e
telecom dal 1 luglio 2003 aumenterà il canone fisso (ed ineludibile) nelle sue bollette bimestrali di 1 €, almeno........(sempre naturalmente con la paterna benedizione del garante stesso, come da copione arcinoto)
C V D ( = ciò volevasi dimostrare)