(ANSA) - ROMA, 28 MAG - La Telecom - informa una nota dell'Intesa dei consumatori - ha formalmente informato oggi gli utenti della possibilita' di contestare e pagare solo parzialmente le bollette esose. La societa' telefonica, secondo quanto riferisce l'Intesa, afferma infatti che chi non riconosce gli addebiti relativi a chiamate al 709 puo' ''effettuare il pagamento degli importi (Iva inclusa) non contestati attraverso il C/C postale''. Gli utenti dovranno specificare i propri dati, precisando che ''gli addebiti oggetto di contestazione derivano da un non volontario utilizzo del servizio e da raggiri di tipo informatico nel corso di navigazioni Internet''. Ma c'e' di piu'. L'operatore telefonico assicura infatti anche il rimborso a chi ha gia' pagato: ''In tale ultimo caso - dice Telecom - si provvedera' ad effettuare, sulla prima fattura utile o con assegno circolare o bonifico bancario, il rimborso della somma gia' pagata al cliente''. L'Intesa dei consumatori fornisce quindi una sorta di vademecum che gli utenti caduti nella trappola del 709 potranno seguire: non pagare per intero la bolletta esosa; fare una denuncia alla Polizia Postale contro ignoti se il proprio gestore telefonico non ha ancora comunicato il numero di telefono del dialer responsabile della 'truffa'; mandare tramite raccomandata copia della denuncia sporta alla Polizia Postale e copia del bollettino di pagamento al proprio gestore telefonico; portare copia fotostatica della documentazione agli uffici dell'Intesa per le azioni successive di contrasto da effettuare. L'associazione, infine, si rivolge al ministero delle Comunicazioni e all'Authority delle tlc perche' adottino provvedimenti per evitare la nascita di ulteriori truffe simili e chiede ''la soppressione di tutte le numerazioni adite a far nascere raggiri e speculazioni sulle spalle di utenti spesso inconsapevoli''.(ANSA).
economia - Ansa