Stampanti a sublimazione d'inchiostro
La tecnologia a sublimazione d'inchiostro è utilizzata per la stampa a colori nel campo grafico professionale. A differenza delle stampanti a getto d'inchiostro, le stampanti a sublimazione non realizzano l'immagine per punti, ma per strisce continue di colori e per questo sono in grado di produrre stampe di elevatissima qualità; sono considerate lo standard di riferimento nel campo delle stampe a colori, così come le laser rappresentano lo standard di riferimento per le stampe di testo in B/N. Come richiama la stessa denominazione, alla base della tecnologia che caratterizza queste stampanti abbiamo un processo di sublimazione, cioè il passaggio di una sostanza da uno stato solido ad uno gassoso; è sostanzialmente un processo termico. La stampante è dotata di una testina di stampa termica, cioè un dispositivo che si riscalda con la capacità di modificare la propria temperatura durante la stampa e quindi di variare la quantità d'inchiostro depositata sul foglio; in questo modo si possono ottenere le colorazioni e le sfumature volute. In pratica delle pellicole di poliestere, sotto forma di grandi rotoli, contenenti le sostanze colorate (in genere ciano, magenta, giallo e trasparente) vengono appoggiate sul foglio in stampa, anch'esso di carta speciale, mentre la testina movimentandosi al di sopra di queste pellicole e raggiungendo elevate temperature, variabili come detto durante il processo a seconda della quantità d'inchiostro che si deve depositare, trasforma l'inchiostro dallo stato solido a gassoso, proiettandolo sul foglio. Il processo di stampa è molto lento e abbiamo velocità nell'ordine delle 0,5 ppm, anche se in queste stampanti quello che si cerca è l'ottima qualità di stampa, di livello fotografico, più che le alte velocità; a causa dell'alto costo dei materiali di consumo e quindi dei fogli e delle pellicole inchiostrate, il costo per pagina è decisamente elevato ma compensato dall'alta qualità che si ottiene.