pierotofy.it: nuova grafica!!

[netarrow]

http://www.pierotofy.it

Abbiamo cambiato la grafica di tutto il sito. Prima era molo underground e ciò faceva una brutta impressione(sfondo stellato stile hack, anche se non era l'atmosfera che volevamo da dare!).

Spero che questa sia più professionale!

Posto anche un link di come era un volta:
http://web.archive.org/web/200503040....pierotofy.it/

Ah, non è del tutto intero ques'ultimo reperto storico, ma fa capire il cambio!

grazie per commanti,

[eaj]

il logo è veramente penoso...devi ingrandire i caratteri perché non si legge niente se non sforzandosi...per il resto, è un classico sito a menu...tutto sommato carino!

[bettacam]

Perchè aprire addirittura la home con la solita, trita, mugugnosa ed astiosa polemica sulla scuola che non insegna l'informatica? Già che ci sei perché non aggiungere qualche mugugno sulle tasse, la disoccupazione, il nepotismo e "piove. governo ladro"?
Se poi consideri che, dato la regola che tutto ciò che è obbligatorio è sgradito, qualunque cosa venga proposta dalla scuola (e dico qualunque cosa, anche gli spettacoli teatrali, le conferenze dei sessuologi, la lettura di 3 metri sopra il cielo tanto per fare un esempio) viene aprioristicamente considerato "palloso" da studenti prevenuti e riottosi, forse per l'informatica è una fortuna che non venga troppo praticata.

[netarrow]

per i caratteri dirò di ingrantire, il logo è provvisiorio perchè quello che avevamo prima nonostante fosse png trasparente non andava a sfondo chiaro(ah, il logo di prima non è quello nel back up eh)

Per quella frase che dire... anche io ne farei a meno ma il primo admin ha aperto il sito apposta per quello.. praticamente quella frase è l'unica cosa che è rimasta la stessa in questi anni, è un pò lo slogan che ha motivato Piero Tofy a fare quel sito.
Proporrò di toglierlo cmq visto che ormai non siamo più tutti studenti fra i membri.

ciao e grazie per i consigli

[pierotofy]

Originariamente inviato da bettacam
Perchè aprire addirittura la home con la solita, trita, mugugnosa ed astiosa polemica sulla scuola che non insegna l'informatica?

La domanda da farsi non è "perchè farlo", ma "perchè NON farlo". E' evidente che non sei al corrente dei metodi d'insegnamento che sono in vigore attualmente nelle scuole italiane per quanto riguarda questa materia. Esistono moltissime scuole che si presentano con gli "indirizzi per programmatori", ma una volta usciti da queste scuole, si ha veramente la possibilità di dire "io sono un programamtore?". Con quella frase si vuole esprimere la disapprovazione per un sistema che attualmente non funziona, con la speranza che in un futuro migliori.

Per chi non fosse aggiornato sulle conseguenze di questi metodi d'insegnamento inoltre: http://punto-informatico.it/p.aspx?id=528730&r=PI

Già che ci sei perché non aggiungere qualche mugugno sulle tasse, la disoccupazione, il nepotismo e "piove. governo ladro"?

Quando apriremo un sito di politica lo faremo, non preoccuparti.

forse per l'informatica è una fortuna che non venga troppo praticata.

In un liceo classico hai la mia piena approvazione, dovrebbe venir insegnato l'indispensabile e nulla di più. In un istituto tecnico ad indirizzo programmatori non sopporto che venga insegnata in una maniera talmente scadente da esser praticamente inutile.

Grazie comunque per i commenti, come ha accennato netarrow il logo è provvisorio e i menù in effetti sono di un carattere un po' piccolo.

[bettacam]

Adesso ti racconto l'altra faccia della medaglia. Vado forse un po' fuori tema ma ne vale la pena.
Maggio 2006, Imola, ricca cittadina emiliana. Prima superiore del liceo psico-socio-pedagogico, 28 ragazze.
"Care ragazze come sappiamo esistono tanti tipi di testi: per esempio la descrizione, il riassunto, la recensione, la relazione, l'annuncio commerciale, l'SMS, ecc. e per ciascuno bisogna trovare il tipo di scrittura più adatta ed efficace. Fra i testi che nel vostro futuro vi troverete più probabilmente a scrivere ci sono poi i testi in rete: della scrittura ipertestuale ci occuperemo più avanti, è la più complessa e la più interessante, oltre a questa i testi più comuni sono il forum, il blog, la chat. Adesso ci occuperemo di forum e blog. Allora ci sono 5 giorni di vacanza, non vi do assolutamente nulla di compito tranne questo: per circa due ore consultate internet e visitate qualche forum e blog per rendervi conto di cosa sono, come funzionano, chi è che ci scrive e come sono fatti. Argomento che preferite e anche per il numero non do limiti, possono essere 5 o 6 oppure anche solo uno, se vi appassiona tanto da restarci due ore. Poi tanto per dimostrare che l'avete fatto mi scrivete un resoconto di quello che avete fatto. Chi non ha il computer va da un amico, da un parente, in biblioteca, non m'interessa, ma il lavoro dovete impegnarvi a farlo, se no vi do un'altro compito. Tutti d'accordo?". Tutti d'accordo.
Al giorno stabilito (2 giorni dopo la fine delle vacanze perché naturalmente c'erano quelle che andavano via e dovevano avere il tempo di fare il compito anche loro) in quanti credete che mi abbiano portato quello che avevo chiesto? 3. Motivazioni della defaillance per ordine di frequenza: non ho il computer, il computer ce l'ho ma si è rotto, sono senza collegamento internet, io in internet non ci vado perché mia mamma ha paura dei pedofili e non vuole, la password per internet ce l'ha mio padre che era in viaggio e non potevo chiedergliela per telefono perché il cellulare era scarico, la mia amica mi ha fatto il bidone, abbiamo litigato, si è rotta una gamba, le è morta la nonna, lei non può pretendere che spendiamo un sacco di soldi per restare due ore in internet, avevo capito male credevo che bastasse cercare "forum" e "blog" sul dizionario e non li ho trovati, in biblioteca non lasciano usare internet ai minori di 16 anni e quando abbiamo detto che ci serviva per scuola ci hanno risposto "Non è possibile che un insegnante dia dei compiti così"(a questo posso anche credere).
Morale: due ore passate ad ascoltare scuse e polemiche, cazziatone e un gran senso di frustrazione e di girare a vuoto.
E' colpa della scuola se non si insegna l'informatica, vero?
PS. L'altra classe, meno infingarda, ha lavorato sulle recensioni in rete. Potete trovare un compito in classe del secondo quadrimestre su ciao.it sotto l'id collettivo "primacì".

[netarrow]

giustissimo, se uno non ha voglia è colpa sua; pagherà prima o dopo per non aver approfittato delle opportunità date dalla scuola.

Ma il fatto è che quella non è informatica.

Con quel messaggio pierotofy si riferisce ad istituti che hanno il lato tecnologico dell'informatica come obiettivo, un liceo psico-socio-pedagogico prenderà in considerazione altri aspetti, quelli magari più umani.

In un liceo tecnologico, o cmq ad indirizzo informatico, se uno non ha voglia di fare informatica, anche nel momento in cui si faranno cose utili e complesse che relativamente semplici e didattiche, cambia scuola.

[pierotofy]

Capisco pienamente il succo del tuo discorso. Il che mi fa sorgere un'altra domanda: perchè questo compito di esplorare i blog e forum è stato assegnato come compito per casa? La scuola non fornisce le apparecchiature per connettersi ad internet? Non sarebbe interessante impiegare 1 o 2 ore alla settimana per usare le attrezzature dei laboratori? (adesso non conosco la scuola in cui è stato proposto questo compito, ma presumo che almeno un computer connesso ad internet ci sia!)

Ovvio che no, usare i computer durante le normali ore di lezione è assolutamente una perdita di tempo! Questa è un po' la mentalità che ho riconosciuto in buona parte (preciso: non tutti, ci sono le eccezioni) dei professori.

Ovviamente sono mie opinioni personalissime.