Prefazione: abito in un paese di poco più di 1000 abitanti (sparsi tra un minuscolo centro e la campagna intorno) a neanche 10km da Faenza. Metà paese (circa) ha il numero telefonico che inizia con (mettiamo) XYZ, l'altra metà diciamo ABC. Le due serie sono agganciate ad armadi telecom diversi (nessuno in centro).
Ora telecom arriva (dopo non so quante petizioni e pressioni del quartiere) dicendo che in data novembre/dicembre ( :maLOL: ) monteranno un minidslam solo per i numeri XYZ (io ci ricado).
Tralasciamo il fatto che non è prevista l'espansione del servizio agli altri numeri, che tra l'altro sono anche quelli delle aziende nella zona artigianale/industriale.
Ora, Telecom non ha intenzione di stendere il cavo in fibra ottica. Vogliono usare il cavo coassiale già presente, che offre una portante (credo si chiami così) di 34 mbit/s (a quanto dice il tecnico che è venuto a spiegare la questione), che poi sarà da dividere tra telefonia e adsl. Non ho idea di quanti abbonamenti verranno fatti, ma posso ipotizzare alcune centinaia (forse, non so). Calcoliamo inoltre che l'ultimo miglio sarà piuttosto lungo (mediamente credo che tra l'armadio e le case ci sarà più di un chilometro) e il doppino non credo sia nelle migliori condizioni.
Ora la domanda.
A quanto *azzo andrà sta adsl?
Se non ho sbagliato i conti, ipotizzando 150 accessi contemporanei (caso pessimistico, spero) con metà della portante dedicata al digitale, risulta che si andrebbe a 116 kbit/s, teorici.
Dite che faccio meglio a tenermi la flat sul 56k?
Ah, il "miniDslam": il tecnico dice che è un'apparecchiatura ridotta con prestazioni discrete. Anche questo influirà sui calcoli, immagino. Quanto?