Esiste una qualche legge che garantisce che il paziente, salvo casi in cui non sia capace di intendere e volere, debba essere informato DIRETTAMENTE (cioè non tramite altre persone, nemmeno famigliari) dal medico che lo cura sul suo stato di salute?

Puó un famigliare del paziente decidere quale tipo di cura intraprendere o addirittura decidere che questo non venga affatto curato?