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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Ci sono distribuzioni in italiano?

    Anni fa...ma proprio anni fa...avevo provato una versione di Mandrake in italiano, poi l'ho abbandonata e ora scopro che nemmeno esiste più Mandrake (o meglio esiste ma con altro nome)...
    Allora la mia domanda è: avendo usato per anni e anni e anni Windows,

    1. quale distribuzione conviene utilizzare per avere meno traumi dal passaggio?
    2. ma in italiano c'è ancora qualcosa?

    Grazie!!!

  2. #2
    Tutte le maggiori distribuzioni possono essere in italiano, si tratta soltanto di scegliere la lingua voluta.

  3. #3
    quello di mandrake, ce MANDRIVA 2008
    ..:: GSFLASH ::..
    HTTP://WWW.GSFLASH.IT
    MCTS - ACP - OCP - ECDL
    Ubuntu 7.10/OpenSuse 10.3/Vista Premium/MacOSX Leopard
    My authentic japanese name is 薗田Sonoda (garden field) 大河 Taiga (big river)

  4. #4

    Re: Ci sono distribuzioni in italiano?

    Originariamente inviato da Pepito74
    Anni fa...ma proprio anni fa...avevo provato una versione di Mandrake in italiano, poi l'ho abbandonata e ora scopro che nemmeno esiste più Mandrake (o meglio esiste ma con altro nome)...
    Allora la mia domanda è: avendo usato per anni e anni e anni Windows,

    1. quale distribuzione conviene utilizzare per avere meno traumi dal passaggio?
    2. ma in italiano c'è ancora qualcosa?

    Grazie!!!
    ce ne sono a centinaia, e quasi tutte possono essere "italianizzate".
    Dai un occhiata a
    www.distrowatch.org
    e ci sono diciao tutte, se vuoi avere una delle distribuzioni considerate "facili" (meno traumatiche nel passaggio windows linux) puoi dare un occhiata a mandriva, ubuntu, opensuse,pclinuxos, vanno tutte bene. Importante, documentati un po prima di avventurarti, e sempre utile informarsi. Poi le puoi provare in versione live, vedi wikipedia per chiarirti un po le idee
    "L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino di dieci passi, e si allontana di dieci passi. E allora, a cosa serve l'utopia? A questo: serve per continuare a camminare."
    Eduardo Galeano
    Il mio sito
    "if you want people to RTFM, make a better FM!"

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Re: Re: Ci sono distribuzioni in italiano?

    Originariamente inviato da psykopear
    ce ne sono a centinaia, e quasi tutte possono essere "italianizzate".
    Dai un occhiata a
    www.distrowatch.org
    e ci sono diciao tutte, se vuoi avere una delle distribuzioni considerate "facili" (meno traumatiche nel passaggio windows linux) puoi dare un occhiata a mandriva, ubuntu, opensuse,pclinuxos, vanno tutte bene. Importante, documentati un po prima di avventurarti, e sempre utile informarsi. Poi le puoi provare in versione live, vedi wikipedia per chiarirti un po le idee
    wow a leggere i siti sembrava fossero solo in inglese!!
    La mia idea era quella di creare una macchina virtuale e installare sopra il sistema operativo, non sapevo esistessero versioni "live" .....

  6. #6

    Re: Re: Re: Ci sono distribuzioni in italiano?

    Originariamente inviato da Pepito74
    wow a leggere i siti sembrava fossero solo in inglese!!
    La mia idea era quella di creare una macchina virtuale e installare sopra il sistema operativo, non sapevo esistessero versioni "live" .....
    be', se non ti va di utilizzare parecchi cd, virtualizzare e un ottima alternativa, ma devi tener conto che le prestazioni non son neanche lontanamente vicine a quelle reali (in partizolare se hai tipo 512 di ram e gliene devi lasciar pochina alla macchina), se invece chai un bel po di cd a disposizione, masterizzatele e provale in live, anche li le prestazioni son limitate, ma ti rendi meglio conto con cosa hai a che fare, e soprattutto vedi se l'hardware e completamente supportato o se c'e' qualche cosa da configurare (di solito si risolve tutto con poco)

    (scusate la scrittura a cavolo ma con E17 su arch non riesco a sistemare la mappatura della tastiera)
    "L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino di dieci passi, e si allontana di dieci passi. E allora, a cosa serve l'utopia? A questo: serve per continuare a camminare."
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  7. #7
    Utente di HTML.it
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    Re: Re: Re: Re: Ci sono distribuzioni in italiano?

    Originariamente inviato da psykopear
    be', se non ti va di utilizzare parecchi cd, virtualizzare e un ottima alternativa, ma devi tener conto che le prestazioni non son neanche lontanamente vicine a quelle reali (in partizolare se hai tipo 512 di ram e gliene devi lasciar pochina alla macchina), se invece chai un bel po di cd a disposizione, masterizzatele e provale in live, anche li le prestazioni son limitate, ma ti rendi meglio conto con cosa hai a che fare, e soprattutto vedi se l'hardware e completamente supportato o se c'e' qualche cosa da configurare (di solito si risolve tutto con poco)

    (scusate la scrittura a cavolo ma con E17 su arch non riesco a sistemare la mappatura della tastiera)
    ho capito...scusa la domanda inutile: sto scaricando sia Mandriva 2008 che Kubuntu, per farle live bisogna scaricare versioni apposta o in fase di installazione si può scegliere?
    Perdonami ma sto proprio a zero in questo campo...

  8. #8

    Re: Re: Re: Re: Re: Ci sono distribuzioni in italiano?

    Originariamente inviato da Pepito74
    ho capito...scusa la domanda inutile: sto scaricando sia Mandriva 2008 che Kubuntu, per farle live bisogna scaricare versioni apposta o in fase di installazione si può scegliere?
    Perdonami ma sto proprio a zero in questo campo...
    no, praticamente tu metti il cd nel lettore, riavvii, e ti parte il sistema operativo "live", ovvero utilizzabile quasi come se fosse installato (solo che i dati che salvi quando riavvii si perdono essendo scritti su ram). Da li puoi installarlo, per kubuntu attraverso licona "install" sul desktop, per mandriva non so di preciso, ma sicuramente in modo molto simile
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  9. #9
    Utente di HTML.it
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    ah ecco, sennò lo utilizzo come se fosse un programma e basta....ma che grande cosa....ma se eseguo il boot da cd non installa comunque nulla nel boot sector del disco, giusto? non vorrei ritrovarmi (come mi capitò una volta) a dover riscrivere il settore di avvio del disco dopo la disinstallazione di una versione di cui manco ricordo il nome....

  10. #10
    Aspetta, la versione Live di Mandriva se non sbaglio è "Mandriva One".

    Comunque no, l'avvio da cd non tocca in nessun modo il disco fisso (nemmeno il mbr)

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