è simpatica, va per gli ottanta, e mi vuole anche abbastanza bene, forse solo perchè mi piace ascoltare

appartamento lindo, pavimenti sempre lucidi, vetrine in legno, carta da parati a righine, foto del marito in cornice d'argento (ufficiale di marina passato al creatore diciott'anni or sono)

nella parte bassa d'un mobile un pò monumentale, in salotto, tiene chiusi i libri, e non sono pochi, perchè in una casa di libri, laddove i figli studiano e si susseguono ricorrenze e regali, ve ne sono sempre tanti

quando i suoi occhietti azzurri guardano verso quella credenza, sibila con disprezzo: libri! che serviranno mai tutti quei libri, accumulatori di polvere in casa e di fanfaluche in testa

la vita è fatta di pranzi e cene da preparare, è fatta di case da tenere in ordine, è fatta di tutte quelle faccende che a suo avviso sono la weltangshaung d'una donna realizzata

non è che condivida questa visione, ma sono affascinato dalla granitica certezza, dalla profonda armonia fra il suo mondo e il suo pensiero

gente semplice, che, senza alcuna vergogna, è quello che ritiene giusto essere

in effetti di libri se ne stampano troppi, e poi gli scrittori sono una genìa dilagante, giacchè chiunque abbia letto qualche libro prima o poi vuole scriverne uno

è pur vero che la maggior parte delle parole stampate servono a raggiungere lo spessore del dorso, perchè un libro senza lo spessore del dorso con su scritto il titolo non lo acquista nessuno e soprattutto nessuno se ne bea della presenza sulle domestiche scansie

uscendo, c'è una mattonella alla porta, con su scritto più o meno: in questa casa governa S.Antonio

perfetto