Ogni Nestate, una persona sana ed inserita nell'attuale società moderna (eliosan escluso, quello è inserito, ma non vi dico dove) pensa a viaggiare!

Ma cos'è viaggiare.

Io soffro di un malessere in tal senso, penso di odiare le vacanze e quelle inutili gitarelle fuori porta infangate di BEEEEEEEEEEPP automobilistici e di casellanti scorbutici.

Il viaggio qualche secolo fa, era motivo di apprendimento, un uscire dalla propria vita in modo quasi definitivo, si restava via mesi per mesi, anni addirittura secoli e taluni si potevano permettere anche di continuare a viaggare.

Io non li capisco, non capisco tutta questa gente che parte per CUBA e si chiude dentro un villaggio alpitur a rompersi beatamente i coglioni facendo il ballo dell'elefante e bevendo "PESSIMI" mojito in riva alla propria piscina

A me piacerebbe tanto perdermi, un bel viaggio per me sarebbe andare negli States(per esempio), partire con la macchina senza meta ne tempo e dove c...o mi pare, fermarsi qui e la, ma anche senza ripartire, oppure ripartire per il puro piacere di farlo

A me quelli che arrivano a casa con il filmino vi giuro che farei una messa nera presenziata da carnauser e gli appiccherei il fuoco, a loro, mica a carnauser.

Sono stanco di questo concetto di viaggio, il viaggio è altro, porcogiuda, ma chi me lo fa fare di prendere un aereo per il solo senso del "BISOGNA VEDERE QUALCOSA DI NUOVO"

cosa impari da una cultura in 3 giorni?
Cosa riesci a portarti dentro in una settimana di animatori a ballar la maccarena, appollaiati in una spiaggia di color smeraldo che più che na palma e un servizio al tavolo non ti può dare?

Boh

Uccidetemi