si voterà il 14 o il 21 giugno, non il 7. Fantastica la spiegazione che dà Gasparri sulla scelta delle date possibili

"Se si vuole risparmiare c'è l'ipotesi del 21 per il turno del ballottaggio delle amministrative - spiega il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri al termine del vertice -, ci sono i seggi costituiti e già aperti e funzionanti in buona parte d'Italia. Riteniamo che sia un'ipotesi percorribile anche se la legge fissa il termine del 15 giugno e quindi bisognerà valutare i provvedimenti legislativi necessari".

"Altrimenti resta l'ipotesi del 14 giugno - conclude Gasparri - ma tutti quelli che dicono che ci sarebbero sprechi valutino se è utile avere tre domeniche elettorali".
In breve. Non si vota il 7 perché la Lega non vuole. Il 21 sarebbe oltre il termine stabilito. Quindi si vota il 14. Gli sprechi di una tornata elettorale in più? Colpa dell'opposizione