Riassunto: per due mesi Massimo D'Alema ha tentato di fare fuori Vendola che chiedeva che la scelta del candidato presidente fosse affidata alle primarie (come 5 anni fa...).
Niente da fare: prima ha provato a dire che bisognava fare l'accordo con l'UDC e l'UDC non vuole vendola, poi è arrivato a candidare il sindaco di Bari (rieletto 6 mesi fa) ma una rivolta della base del PD pro-Vendola ha interrotto l'assemblea regionale e impedito la designazione, poi ha rispolverato Boccia (battuto da vendola alle scorse primarie) sempre con l'intento di designarlo dall'alto insieme all'UDC.
Ieri, alla fine, il progetto è naufragato e l'assemblea regionale del PD ha designato Boccia a sfidare Vendola alle primarie del 24 gennaio. Parte del PD si è espresso pro-Vendola.
Si vota tra una settimana e non si sa letteralmente nulla, soprattutto l'ubicazione dei seggi.
Vendola ha proposto al PD, dato lo scarso preavviso, di sistemare gazebo nelle pricipali città italiane per raccogliere i voti tra i pugliesi lì temporanemente stanziati.
Entro poche ore si attende la risposta.