Lo conoscete bene, non molto o per niente?

Credo sia stato tra i primissimi ad introdurre una critica scientifica e filosofica all'attuale visione dell'economia

A me sembra che esprima un'idea di una comprensibilità straordinaria: la critica all'attuale ed egemonica idea di sviluppo è tra le questioni fondamentali
Lo sviluppo, nella comune accezione, sembra essere il "bene", mentre lui parla di benessere e di una integrazione tra comunità, spiegando che in realtà questi elementi non rientrano affatto nel concetto e nella traduzione reale della parola sviluppo

Qui alcuni suoi articoli (nel primo si dedica alla Chiesa, per la gioia di molti )

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, e dato che lo incontrerò dopodomani magari raccolgo anche qualche spunto ulteriore