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Discussione: []Scelta linguaggio

  1. #1

    []Scelta linguaggio

    Ciao a tutti

    Mi sono iscritto a questo sito per poter partecipare a questo forum, le vostre conoscenze sicuramente mi aiuteranno
    Per motivi didattici, devo dedicare alcune ore (non so bene ancora quante) allo studio di un linguaggio di programmazione che non conosco (ho basi di C e Java); volevo approfittare di questa occasione per imparare un linguaggio che magari non userò più e quindi ho dato un'occhiata a vari linguaggi; ho sentito parlare spesso di Ada o di tipi particolari di linguaggi come ML, Haskell per cui non so quale scegliere tra questi.
    Qualcuno di voi li conosce/usa? Cosa mi consigliate?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di goatboy
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    Perchè vuoi dedicare il tuo tempo a un linguaggio che NON userai più?

  3. #3
    Perchè credo che userò i linguaggi del .NET o in alternativa Java, che avrò modo di approfondire in seguito mentre ora avevo l'occasione di sperimentare qualcosa che non avrei mai più studiato, insomma volevo estendere un pò le mie conoscenze.

  4. #4
    Se pensi usare molto il .NET in un prossimo futuro perchè non scegli un linguaggio di quella piattaforma? Vb, c#, F#.
    oppure puoi andare sullo scripting se no lo conosci: lua, pyton, javascrt.
    O se vuoi andare sul web lato server: asp, php.

    Insomma sono talmente tanti i linguaggi "in uso", che non credo ci sia bisogno di andare a cercarne di "esotici".
    Facendo una scelta fra questi sei sicuro di usare il tuo tempo per imparare qualcosa che in caso di bisogno puoi subito prendere, usare ed essere produttivo

  5. #5
    Perché i linguaggi del .NET sono simili come struttura, e anche la sintassi è simile..volevo qualcosa di diverso.,
    Grazie per le risposte

  6. #6

    Haskell, Ada..i Veri Linguaggi di programmazione

    In un primo momento ho pensato che la soluzione migliore fosse quella proposta da MegaAlchimista, ovvero approfondire un linguaggio di un framework noto; in realtà hai nominato dei Linguaggi che apprezzo e stimo in modo esponenziale per cui ti *sollecito* al loro studio e sperimentazione.
    Ecco le principali caratteristiche, che approfondirò con piacere non appena avrai operato la scelta: occorre sempre ricordare che siamo in un forum e non abbiamo nè il tempo nè lo spazio per parlare e discutere in dettaglio di argomenti che richiedono interi trimestri universitari...


    Haskell è un linguaggio di programmazione general purpose con paradigma funzionale ma che supporta anche i più tradizionali modelli procedurali; è focalizzato sulla creazione di software statisticamente tipizzati, anche se è possibile scrivere codice tipizzato dinamicamente.
    E' un linguaggio puro, lazy, well-typed, non orientato agli oggetti ma expressions-oriented, che consente e necessita di un livello di *astrazione* non raggiungibile con i tradizionali linguaggi di programmazione; differisce da quest'ultimi per numerosi aspetti fondamentali che vanno dalle 'variabili', dall'interattività dell'indentazione, dall'utilizzo di certe keywords come ad esempio 'return', dall'assenza di cicli 'for' e 'while', ovvero modelli con significato simile nei vari linguaggi imperativi tradizionali.
    E' stato sviluppato da parte di un gruppo di ricercatori e pubblicato per la prima volta nel 1990, e da allora ha subito 5 revisioni (l'ultima del 1998).
    E' uno strumento per la verifica formale del software, in ambiti in cui non è ammesso un fallimento (tipicamente sistemi hard-real time), per cui 'può' (purtroppo) non essere approfondito per coloro che si occupano di software development in ambito mainstream.

    Diverso è il discorso per Ada, un linguaggio di programmazione imperativo e object-oriented, sviluppato per motivi particolari da un consorzio statunitense nei lontani anni '70 per il Dipartimento della Difesa; tralasciando gli aspetti storici che hanno portato alla realizzazione di tale linguaggio, si tratta di un linguaggio sicuramente potente, robusto, sicuro, ideale per lo sviluppo di applicazioni conformi agli standard richiesti in ambiti tempocritici militari, industriali, TLC e sistemi finanziari, oltre che nell'avionica; è considerato uno dei migliori linguaggi di programmazione mai progettati, come dimostrato dall'enorme diffusione nei settori precedentemente menzionati, di cui esempi sono enumerati http://www.adahome.com/Ammo/Success/]in questo sito[/URL].


    In sostanza: considerando che le ore a disposizione presumo non siano molte, che provieni dal mondo C/Java e simili, che Haskell ha una curva di apprendimento molto ripida, forse ti conviene studiare Ada per poi lasciare lo studio di Haskell, ML, Miranda e simili in un secondo momento, magari dopo studio della teoria dei linguaggi formali.

  7. #7
    Che dire..grazie! Post illuminante..

    Credo che proverò Ada, sperando di non rimanere deluso..
    Sai dirmi dove studiarlo?

  8. #8
    La storia di Ada inizia negli anni ’70 del 1900 negli Stati Uniti: il Department of Defense (DoD) disponeva di numerosissimi sistemi tecnologici, per la maggior parte sistemi embedded, ed i linguaggi e le varie estensioni utilizzate per le specifiche implementazioni erano circa 450; la progettazione di nuovi sistemi in grado di interfacciarsi a quelli già esistenti e la loro manutenzione globale richiedeva uno sforzo immenso sia in termini di tempo che di costi economici per la formazione e l’aggiornamento continuo dei technicians, ovvero del personale addetto alla progettazione, allo sviluppo e alla verifica dei sistemi. Ovviamente, la diversità dei linguaggi di programmazione e dei rispettivi “dialetti” esponeva tali sistemi al rischio di malfunzionamento e/o errore, evenienze da *evitare* assolutamente e non permesse dal DoD stesso.

    Fu stabilita la necessità di uniformare i vari linguaggi in un nuovo linguaggio, robusto, sicuro, efficace, a prova di errore e venne indetto una sorta di concorso dal Dipartimento stesso a cui parteciparono sia aziende private che accademie universitarie, che vennero suddivise in 4 gruppi (contraddistinti da colori diversi..).
    Dopo varie selezioni, nel 1977 venne scelto il linguaggio progettato dalla società Cii-Honeywell Bull e venne denominato Ada in onore di Ada Lovelace, figlia del poeta Lord Byron e considerata la prima ‘programmatrice’ della storia dell’IT.

    Nel 1983 il linguaggio diventò uno standard ANSI (ANSI/MIL-STD-1815A), e ISO l'anno successivo. Il linguaggio da allora ha subìto due revisioni, una all'inizio del 1995 (Ada 95) e l’ultima - estremamente recente – datata Dicembre 2012 (Ada 2012), come riportato in questo articolo.
    Da ricordare anche che non è permesso commercializzare compilatori per Ada se non conformi alle norme vigenti, e tale certificato ha una durata limitata nel tempo.


    Ritornando all’aspetto tecnico, è un linguaggio con tipizzazione di tipo strong, dotato di modularità, di checking a run-time, parallelismo, exception-handling e supporto per una programmazione di tipo OO (da Ada 95 in poi). Ulteriori vantaggi derivanti dall’utilizzo di Ada puoi trovarli in questa pagina.


    Per quanto riguarda i tutorial on-line:

    - Ada 95 - Tutorial

    - Ada Home - C++ & Ada


    Bibliografia cartacea:

    - Ada 95 Reference Manual: Language and Standard Libraries - S.T. Taft and R.A. Duff

    - Ada as a Second Language, 2/e- Norman H. Cohen

    - Programming in Ada 95 - John Barnes

    - Data Structures and Algorithms: An Object-Oriented Approach Using Ada 95 - John Beidler

    - Software Engineering, 5/e - Ian Sommerville

  9. #9
    Grazie per le preziose indicazioni: mi metto subito all'opera..
    Credo di poter contare sul tuo aiuto se non capisco qualcosa durante lo studio, ho dato un'occhiata alle risorse e sono tutte in inglese! :-(
    Grazie grazie

  10. #10
    Originariamente inviato da ghentIT90
    Grazie per le preziose indicazioni: mi metto subito all'opera..
    Credo di poter contare sul tuo aiuto se non capisco qualcosa durante lo studio, ho dato un'occhiata alle risorse e sono tutte in inglese! :-(
    Grazie grazie
    Cogli l'occasione per imparare anche l'inglese no? ;-)

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