L'Agenzia delle Entrate ha reso noto quello che verrà tenuto d'occhio dal redditometro e le modalità con cui i confronti verranno fatti.

Premessa: io sono favorevolissimo al redditometro, ma mi sarei aspettato una cosa un po' più discreta e che prendesse in considerazione beni di lusso, invece qua pare un'ulteriore mossa per mettere in difficoltà chi fatica ad arrivare a fine mese, chi si trova abitualmente a sostenere spese che permettono a malapena di non andare sotto con il conto in banca ed in generale le fasce più deboli. Strano.

Comunque, ecco le modalità (spaventa un po' l'idea di fare un confronto basandosi sulle spese medie per area geografica, che cazzo mi significa??):

Il sistema, per ricostruire il reddito personale, potrà basarsi sia su "dati puntuali", come quelli ricavabili dalle stesse dichiarazioni dei redditi, oppure dalle bollette pagate per le utenze, sia su valori ricavabili dall'anagrafe tributaria. Ma, se questi valori non fossero disponibili, il Fisco controllerà le spese medie calcolate dall'Istat ed esaminate per aree geografiche.
E poi... l'elenco delle cose che verranno controllate, che è praticamente comprende un po' di tutto, dalle mutande agli aerei
Dall'abbigliamento alle barche, ecco tutte le voci
L'elenco degli indicatori attraverso i quali ricostruire il reddito dei cittadini sono state aggiornate attraverso un decreto emanato dal ministero dell'Economia. Ecco le voci più significative entrate nel nuovo redditometro:

Alimentari e abbigliamento. Si va dalle spese per cibo e bevande, vestiti e scarpe, ai mobili ed elettrodomestici (compresi gli arredi, biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni) passando per i collaboratori domestici. Alla voce combustibili ed energia saranno passate al setaccio le spese per energia elettrica, gas e riscaldamento centralizzato.

Trasporti. Lungo l'elenco nel settore dei trasporti: Rc auto, assicurazioni per incendio e furto, bolli, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione di auto, moto, caravan, camper, minicar, natanti, imbarcazioni e aerei. Spese per tram, autobus, taxi. Canone di leasing o noleggio di mezzi di trasporto. Per le auto di proprietà invece si calcoleranno i kw medi delle tipologie di nuclei familiari sulla base delle informazioni del Pra.

Comunicazioni. Per le comunicazioni le voci rilevanti riguardano l'acquisto di apparecchi per telefonia e le spese di traffico telefonico. Per la casa si guarderà al mutuo o al canone di affitto, canone di leasing immobiliare, manutenzione ordinaria, acqua e condominio, intermediazioni immobiliari.

Istruzione. Sotto la lente di ingrandimento anche le spese sostenute per l'istruzione tra cui i libri e le tasse scolastiche e le rette per asili nido, scuola per l'infanzia, scuola primaria e secondaria, corsi di lingue straniere, corsi universitari, tutoraggio, corsi di preparazione agli esami, scuole di specializzazione, master. Ma anche soggiorni di studio all'estero e canoni di locazione per studenti universitari.

Tempo libero e cultura. Giochi e giocattoli, radio, tv, hi-fi, computer, libri non scolastici, giornali e riviste, dischi, cancelleria, abbonamenti radio, televisione e internet, lotto e lotterie, piante e fiori, riparazione di radio, televisore e computer.

Sanità. Tra le voci rilevanti per il redditometro ci sono in particolare i medicinali e le visite mediche.

Investimenti. Immobili (fabbricati e terreni), beni mobili registrati (auto e caravan, moto, minicar, natanti e imbarcazioni, aeromobili), Polizze assicurative (investimento, prudenza, vita), contributi previdenziali volontari, azioni, obbligazioni, finanziamenti, capitalizzazioni, quote di partecipazione, fondi di investimento, derivati, certificati di deposito, pronti contro termine, buoni postali fruttiferi, conti di deposito vincolati, altri titoli di credito, altri prodotti finanziari, valuta estera, oro, numismatica, filatelia. E ancora, oggetti d'arte o antiquariato, manutenzione straordinaria delle unità abitative, donazioni ed erogazioni liberali.

Altri beni e servizi. Assicurazioni danni, infortuni e malattia, contributi previdenziali obbligatori, barbiere, parrucchiere e istituti di bellezza, prodotti per la cura della persona, centri benessere, argenteria, gioielleria, bigiotteria e orologi, borse, valigie ed altri effetti personali. Onorari a liberi professionisti, alberghi, pensioni e viaggi organizzati, pasti e consumazioni fuori casa, assegni periodici corrisposti al coniuge.