http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...ambini/723276/
A scatenare la polemica alcune scene della trasmissione andata in onda sabato 14 settembre, in cui “un bimbo di appena 12 mesi veniva lasciato piangere solo nel suo lettino, chiuso in camera, perché si addormentasse. Il bimbo aggrappato alle sbarre del letto gridava, sudato, disperato, terrorizzato, con la telecamera puntata su di lui per vari minuti. Nel frattempo, la mamma veniva intrattenuta in cucina dalla Tata rassicurante, mentre il fratellino maggiore si tappava le orecchie”. Il video sarebbe colpevole, secondo le associazioni firmatarie (Associazione culturale pediatri, Gruppo allattando a Faenza, IBFAN Italia, Il Melograno centri informazione maternità nascita, il Movimento allattamento materno italiano e da Un Pediatra per amico) di aver “puntato la telecamera su di un bambino piccolo, solo, stravolto, terrorizzato, per trasmetterlo indiscriminatamente a milioni di telespettatori: una violazione della dignità e dei diritti del bambino, compreso quello dei bambini che magari stavano guardando la TV a casa”.
non avendo figli e vedendo qualche coppia coetanea con pargoli che corre dal cucciolo al minimo accenno di pianto, ho sempre pensato che i bambini andassero lasciati un po' piangere.
per quanto piccoli e non sviluppati cerebralmente, per me sono perfettamente in grado di capire alcune connessioni causa effetto. io piango -> tu mi coccoli. anche per ore.
ora... senza ovviamente scadere nell'abbandono a sé stesso del figlio, non pensate che un sano pianto ogni tanto vada semplicemente ignorato per qualche minuto e lasciato estinguere da solo?
oppure il costante contatto è assolutamente indispensabile ad ogni lamento?