
Originariamente inviata da
KillerWorm
Non sbagli, a livello programmatico potrebbe essere inteso in quel modo se per "verticalmente" intendi il fatto che la matrice sia definita (e letta) scorrendola prima per il primo indice e quindi per il secondo.
Non farti però trarre in inganno; presumo sia stato impostato in questo modo per un motivo ben preciso: facendo riferimento alla struttura indicata dall'immagine, il primo indice identifica le colonne, mentre il secondo identifica le righe.
Se ci riferissimo ad un sistema cartesiano, puoi notare che i due indici corrisponderebbero agli assi [x][y], che vengono convenzionalmente indicati proprio in questo preciso ordine per l'identificazione delle coordinate.
Nel tuo caso il sistema è costituito da [colonna][riga]. Il primo indice fa quindi riferimento agli elementi, letti in orizzontale, da sinistra verso destra (cioè la posizione delle colonne per ogni singola riga) mentre, il secondo, fa riferimento alle righe, lette quindi in verticale, dall'alto verso il basso (cioè la posizione delle righe).
Se ne deduce che per ottenere questa lettura sia necessario scorrere la matrice prima per il primo indice e quindi per il secondo.
Nel tuo caso, considera che i due indici della matrice fanno riferimento alle posizioni dei singoli spazi contenuti all'interno della cornice. La struttura in output occupa uno spazio complessivo 10x10, compresi i caratteri che costituiscono la cornice stessa, per cui il contenuto (rappresentato dall'array) è una matrice 8x8; considerando quindi che
campo[0][0] costituisce il primo carattere "spazio", all'interno della cornice, nell'angolo in alto a sinistra.
I caratteri che costituiscono la cornice non stanno quindi dentro l'array
campo (o
field o quel che è), in cui sono invece definiti solo i caratteri contenuti all'interno del riquadro (come già detto), ma il bordo, e relativi ritorno a capo, sono man mano aggiunti alla stringa
output attraverso i vari cicli, andando sempre a costruirla da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso.
Spero sia più chiaro adesso, o quantomeno spero di non averti confuso maggiormente le idee
