Salve.
Usando NetBeans andava tutto in automatico ma, dovendo costruirmi le basi del funzionamento di Java, sto operando con un editor più "rudimentale" invocando poi javac e java da prompt.
Ora, ho creato questo file .java semplicissimo:
codice:
package file.annidato;
public class ProgrammaConPackage {
public static void main(String[] args) {
System.out.println("Ciao!");
}
}
e l'ho salvato in una cartella "annidato" della cartella "file" della cartella "Codici".
Portato il prompt nella cartella "Codici" ho compilato con
codice:
javac file/annidato/ProgrammaConPackage.java
e poi eseguito con
codice:
java file.annidato.ProgrammaConPackage
Fin qua tutto liscio e lineare...
Non mi è chiaro il discorso se ho una classe test col metodo main() in un certo package (fisicamente in una certa sottocartella di "Codici") e un'altra classe worker in un altro package dentro "Codici": per compilare senza errori, oltre a indicare i package in cima ai rispettivi codici, effettuo anche un import del package dove si trova la classe worker all'interno della classe test.
Vorrei sapere se tale procedura è corretta (dato che il programma viene eseguito) o se, come credevo approcciandomi a questa faccenda, c'è da impostare un classpath ulteriore oltre a quello per far funzionare Java stesso: istruzione che ho trovato più volte ma che a quanto pare a me non è servita.