Visualizzazione dei risultati da 1 a 5 su 5
  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di antares11
    Registrato dal
    Aug 2001
    Messaggi
    2,358

    autorità per le garanzie nelle comunicazioni

    questo è il link al suo sito
    http://www.agcom.it/intro_.htm

    ...ad un certo punto vi si legge:

    "Il modello adottato dall’Autorità rappresenta quasi un’eccezione nel panorama internazionale ed è guardato oggi con crescente interesse da molti paesi."

    un altro ente statale che a parole sembra stabilire un modello di riferimento in campo mondiale: in pratica (a prescindere dall'autostima e autogratificazione che si elergisce, in solito stile nostrano), non fa altro che vendere aria fritta

    l'italia delle tlc ha bisogno di fatti concreti, non parole, valori esatti di riferimento, non di approssimazioni che vogliono dire nulla

    chi avesse la compiacenza di leggersi, anche nel dettaglio tutto quanto si può trovare in questo sito, non tarderà a convincersene.....a cominciare dalla definizione di banda larga,,,,
    gli u.s.a. la definiscono così.....
    il canada la definisce così.....
    invece per gli italiani andatevi a leggere che punto chiaro e preciso di riferimento abbiamo....... siamo un modello di riferimento, ma di che cosa?

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di ARCTiC
    Registrato dal
    Sep 2002
    Messaggi
    2,814
    Questa lamentela per dire cosa? In Italia siamo abituati a lamentarci di tutto, e' quello il verso problema.
    Cosa diavolo ve ne frega della definizione di "banda larga"? Io pago per TOT banda, questa banda mi viene resa disponibile il 90% del tempo, considero quello che pago per quanto vale, non penso di spendere troppo, ne' di spendere poco.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di antares11
    Registrato dal
    Aug 2001
    Messaggi
    2,358
    Originariamente inviato da ARCTiC
    Questa lamentela per dire cosa? In Italia siamo abituati a lamentarci di tutto, e' quello il verso problema.
    Cosa diavolo ve ne frega della definizione di "banda larga"? Io pago per TOT banda, questa banda mi viene resa disponibile il 90% del tempo, considero quello che pago per quanto vale, non penso di spendere troppo, ne' di spendere poco.
    aprendo questo topic, intendevo solo farlo conoscere meglio e magari a qualcuno che ancora non conoscesse l'esistenza del garante e del suo sito

    e poichè in quel sito c'è un po' di tutto, ho focalizzato l'attenzione su un paragrafetto virgolettato, in cui il garante si autoelogia, in soldoni: parafrasandolo, mi assomoglia tanto alle autorità politiche e/o di governo italiane che recandosi all'estero per un motivo qualsiasi, sono immancabilmente accompagnate da un codazzo di reporter di "regime" rai o dell'equivalente "privato del cavaliere".

    anche se quel personaggio si recasse a ushuaia (terra del fuoco), per vedere una coltivazione di patate, immancabilmente viene intervistato da una caterva di microfoni e videocamere nostrane che lo interrogano e o lo fanno rispondere su argomenti riguardanti i ns problemi nazionali.........che nulla c'entrano con quella trasferta

    mink-ya che spedizione alle porte dell'antartide, mi vien da pensare
    mink-ya che viaggio importante ha fatto quel politico, per meritarsi simili interviste
    mink-ya quanto ci costa, invece penso io, senza reale necessità

    riguardo alla definizione di banda larga, poichè molte volte in questo forum si coglieva l'occasione per chiedere cosa fosse e dove veramente iniziasse, penso di aver risposto a questa domanda invitando chi fosse interessato a leggersi quanto di ufficiale viene proposto dall'autorità preposta alla sua definizione

    sì, ma, allora serve o no sapere dove inizia la banda larga?
    secondo il sottoscritto serve e molto, onde impugnarla in giudizio come oggetto del contendere: senza una chiara definizione e senza un punto fisso di partenza ogni discussione è inutile

    e ancora ho cercato di stimolare l'interesse a lurkare nel sito per osservare de visu il modello di lettera (con colorazioni brasiliane verde/oro) che detta autorità ha predisposto per l'utenza per lamentarsi dei disservizi delle tlc
    e mi sembra di aver aperto on 3d intelligente, quanto meno attuale

    certo che, dal mio punto di vista, ho espresso un giudizio motivato

    buona pasqua a tutti, anche agli isp

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di antares11
    Registrato dal
    Aug 2001
    Messaggi
    2,358

    Gazzetta Ufficiale N. 167 del 18 Luglio 2002

    in topic col sito dell'Autorità Garante per le Comunicazioni, penso di fare cosa utile rimandando a quest link
    http://gazzette.comune.jesi.an.it/2002/167/5.htm

    Gazzetta Ufficiale N. 167 del 18 Luglio 2002

    AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
    DELIBERAZIONE 19 giugno 2002 - Adozione del regolamento concernente la risoluzione delle controversie insorte nei rapporti tra organismi di telecomunicazioni ed utenti. (Deliberazione n. 182/02/CONS)


    dal quale estrapolo questo:

    >Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18/07/02, n. 167

    Articolo 2
    Segnalazioni

    I soggetti, pubblici o privati, organismi di telecomunicazioni o utenti
    singoli o associati, che intendano informare l'Autorità su violazioni di
    norme in materia di telecomunicazioni possono comunicare all'Autorità le
    relative informazioni compilando il formulario S, disponibile sul sito
    ufficiale dell'Autorità (www.agcom.it)<

    Formulario S da compilare per il Garante per la semplice
    Segnalazione:
    http://www.agcom.it/documenti/d_182_02_CONS_form_S.pdf

    Modulo D per la Denuncia/Esposto:
    http://www.agcom.it/documenti/modulo_D.pdf



    qualche volta, oltre che a richiedere aiuto nei forum, ripetendo all'infinito le stesse domande, è opportuno entrare nei dettagli e offrire dei punti fissi di riferimento da cui partire per intraprendere le opportune azioni, con cognizione di causa

    pace e bene

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di antares11
    Registrato dal
    Aug 2001
    Messaggi
    2,358

    agcom non garantisce - deve intervenire il Garante della Concorrenza e del Mercato

    in sintesi: Tin.it ha fatto in tv della pubblicità ingannevole circa la sua adsl: interviene il Garante tlc che ne approva l'operato, ritenendola non colpevole

    deve allora intervenire il Garante della Concorrenza e del Mercato per ritenerla colpevole, come si meritava

    http://www.agcm.it/AGCM_ITA/BOLL/BOL...5?OpenDocument

    PI4035 - ADSL/TIN.IT
    Provvedimento n. 11962

    Bollettino n.18 del 19 maggio 2003
    L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
    NELLA SUA ADUNANZA del 30 aprile 2003;
    SENTITO il Relatore Professor Michele Grillo;
    VISTO il Decreto Legislativo 25 gennaio 1992, n. 74, come modificato dal Decreto Legislativo 25 febbraio 2000, n. 67;
    VISTO il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole, di cui al D.P.R. del 10 ottobre 1996, n. 627;
    VISTA la propria delibera del 12 dicembre 2002, con la quale è stata rigettata l’istanza di sospensione provvisoria della pubblicità;
    VISTI gli atti del procedimento;
    CONSIDERATO quanto segue:
    I. RICHIESTA DI INTERVENTO
    Con richiesta di intervento pervenuta in data 11 novembre 2002, integrata in data 25 e 28 novembre 2002 con gli elementi idonei all’identificazione del messaggio pubblicitario, un consumatore ha segnalato la presunta ingannevolezza, ai sensi del Decreto Legislativo n. 74/92, di un messaggio diffuso da Tin. it., divisione Internet della società Seat Pagine Gialle Spa, in data 27 ottobre e 3 novembre 2002 sull’emittente televisiva Canale 5 e relativo ai servizi di accesso ad Internet in tecnologia ADSL.

    Nella richiesta di intervento si evidenzia che il messaggio segnalato sarebbe ingannevole in quanto durante lo spot si sostiene che l’offerta di Tin. it consente di raggiungere la “velocità massima” nei collegamenti ad Internet in modalità ADSL. Ma altri provider, quali ad esempio Fastweb, consentono di raggiungere velocità di collegamento più elevate. Inoltre, il messaggio sarebbe da ritenersi ingannevole in relazione alla prospettazione delle condizioni economiche dell’offerta, in quanto si limita ad affermare “…a partire da 12,95 euro al mese IVA inclusa” senza specificare che tale prezzo non include il canone di Telecom Italia e altri costi aggiuntivi che vengono illustrati in maniera non immediatamente percepibile. L’offerta sarebbe inoltre soggetta a restrizioni accessorie in quanto solo i clienti di Telecom Italia Spa per i servizi di telefonia fissa potrebbero accedere all’offerta pubblicizzata.
    …………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………
    V. PARERE DELL'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
    Poiché il messaggio oggetto del presente provvedimento è stato diffuso a mezzo televisivo, in data 14 febbraio 2003 è stato richiesto il parere all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi dell'articolo 7, comma 5, del Decreto Legislativo n. 74/92.
    Con parere pervenuto in data 19 marzo 2003, la suddetta Autorità ha ritenuto che il messaggio in esame non costituisce una fattispecie di pubblicità ingannevole ai sensi degli articoli 1, 2, e 3, del Decreto Legislativo n. 74/92,
    ………………………………………………………………………………………….
    …………………………………………………………………………………………
    RITENUTO, pertanto, in difformità con il parere dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che i messaggi pubblicitari in esame sono da considerarsi ingannevoli, in relazione alle modalità di prospettazione, con possibile pregiudizio dei consumatori e lesione dei concorrenti;
    DELIBERA
    che i messaggi pubblicitari descritti al punto 2 del presente provvedimento, diffusi dalla società Seat Pagine Gialle Spa, costituiscono, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una fattispecie di pubblicità ingannevole ai sensi degli articoli 1, 2, e 3, lettera b), del Decreto Legislativo n. 74/92, e ne vieta l'ulteriore diffusione.

    L’inottemperanza alla presente delibera è punita, ai sensi dell’articolo 7, comma 9, del Decreto Legislativo n. 74/92, con l’arresto fino a tre mesi e con l’ammenda fino a duemilacinquecentottantadue (2.582,00) euro.
    Il presente provvedimento verrà comunicato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.


    pace & bene :mavieni:

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.