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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Pegasus
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    Howto per recuperare vecchi pc?

    Ce ne sono in giro? Ne ho trovati veramente pochi, oppure di siti del genere.
    Devo recuperare 486 o pentium II o pentium 200..
    sapete darmi qualche info?
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  2. #2
    Utente bannato
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  3. #3
    Io ti consiglio di installare una debian minimale (netinstall), in qesto modo puoi installare solo ciò di cui hai realmente bisogno, senza inutili programmi aggiuntivi.

    Alcuni consigli:
    - utilizza un kernel della serie 2.6
    - se puoi utilizza reiserfs come file system;
    - disabilita i servizi all'avvio che non ti servono;
    - utilizza un WM leggero come fluxbox, icewm o xfce;
    - come browser, tra opera e firefox, è più leggero opera;
    - analogo discorso per i programmi da ufficio, invece di openoffice puoi usare abiword+gnumeric;
    - come "file manager" leggero ti consiglio Rox;
    - come terminale è molto leggero e configurabile "aterm";

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    [/supersaibal]

  4. #4
    se ti puo interessare ...

    "sta per apparire l'edizione 2004.08.30 di «Appunti di
    informatica libera» e di «nanoLinux» presso i vari siti di
    distribuzione. Il primo a essere aggiornato completamente dovrebbe
    essere quello del Garr:

    http://cdn.mirror.garr.it/mirrors/AppuntiLinux/
    http://na.mirror.garr.it/mirrors/AppuntiLinux/
    ftp://na.mirror.garr.it/mirrors/AppuntiLinux/
    rsync://na.mirror.garr.it/AppuntiLinux/

    Ecco le novità di questa edizione degli appunti e di nanoLinux:

    Il capitolo 120 dedicato a SANE, per l'utilizzo dello scanner.

    La parte lxxx dedicata al recupero e al restauro di vecchi
    elaboratori.


    nanoLinux Ã? parzialmente ristrutturato, nell'intento di avere
    un'organizzazione più logica e più generalizzata delle directory
    "/etc/" e "/var/". Adesso si può modificare ogni file nelle
    directory "/etc/" e "/var/" durante il funzionamento da CD o da DVD,
    eventualmente rimuovendo il collegamento simbolico corrispondente,
    rimpiazzandolo inizialmente con una copia del file che in quel
    contesto si trova nella gerarchia "/nanoLinux/". In questo modo, Ã?
    anche possibile cambiare parola d'ordine agli utenti durante il
    funzionamento da CD.

    E' prevista una voce "auto" all'avvio da CD o da DVD che consente di
    montare automaticamente il disco che si trova nella prima unità CD o
    DVD; tuttavia, in generale Ã? meglio usare le solite sigle ("hdb",
    "hdc", ecc.). Il kernel usato durante l'avvio da CD o da DVD Ã? in
    grado
    di montare all'avvio un'unità USB.

    nanoLinux prevede adesso un servente DHCP, che consente l'uso da CD
    o da DVD senza bisogno di predisporre una configurazione
    personalizzata; infine Ã? previsto Samba per (tentare di) consentire
    l'accesso agli utenti anche da elaboratori che usano soltanto il
    protocollo SMB (Win)".
    Powered by Debian Lenny & MacBook Pro (17''/2,6GHz/4GB ram)
    Io credo nelle persone, però non nella maggioranza delle persone.
    Mi sa che, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza (Nanni Moretti)

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