riporto una discussione che ho letto in giro per i forum, si parlava di anti-spyware e, nel dettaglio, di quello in fase testing delle microsoft:
Avere a disposizione i sorgenti di qualcosa non significa automaticamente sapere effettivamente che cosa fa, anzi. Se cosi' fosse sarebbe un mondo migliore, ma non lo e', e lo e' tanto meno se il codice e' scritto senza un rigoroso processo di sviluppo.
Quindi alla fine e' vero l'esatto contrario di quello che hai detto: per stessa natura dello sviluppo open source, io sono teoricamente in grado di aggiungere codice al progetto, previa autorizzazione di chi gestisce il progetto stesso. Se l'autorizzazione non mi viene fornita posso sempre creare una branch del progetto e distribuire comunque il mio codice potenzialmente dannoso.
In sintesi, io posso prendere SpyBot, aggiungere del codice che non mi rileva il mio spyware, distribuirlo assieme allo SpyBot originale oppure come una versione contraffatta e non segnata che qualunque utente puo' scambiare per quella reale. Chiunque puo' teoricamente guardare i sorgenti e accorgersi del codice che ho inserito nel caso sia distribuito assieme al codice originale, ma nel caso sia distribuito come copia contraffatta questo non e' neppure possibile. In entrambi i casi passera' del tempo fra la scoperta della mia contraffazione e la sua rimozione, tempo che posso aver usato per distribuire il mio spyware.
E' uno scenario teorico ma molto possibile di cio' che un maleintenzionato puo' fare sfruttando l'open source e chi crede che per sua natura l'open source sia piu' sicuro. Non e' vero, anzi.
personalemete concordo con quanto riportato sopra, è sempre stato il mio dubbio![]()