quanto t'ho visto per la prima volta io ero già sposato, e tu stavi in braccio al tuo babbo, e ovviamente non ti ricordi

stasera nello scantinato, oltre la ferrovia, mi garba ascoltare il metallo della tua telecaster, e in fondo anche fumare, non è poi così dannoso, quando è giusto

davvero di piace il cd, quello con su scritto john mayall, jazz blues fusion? un pò mi commuovo se mi dici che ascolti ummagumma dei pink floyd

mio padre, mai e poi mai amava la mia musica



fischia un pò, quel cassone, però sembra davvero valvolare, anche se l'hai fatto con una roba che ai miei tempi non c'era

dacci dentro, con quella fender, che poi, tra trent'anni, ricorderai come un tempo eroico

capita anche a me, adesso, anche se in fondo, eravamo solo sfigati

uscendo dalla cantina, un buon odore d'erba, verso la sera, e mi sento trent'anni di meno, arrivederci giovine bluesman