Una delle cose che manca quando si parla di Linux - non che sia fondamentale - è un sito di riferimento per le traduzioni di software.
Sia inteso, esiste il PLUTO che cerca di coordinare la traduzione della documentazione, documenti più o meno tecnici che per la maggior parte vengono letti da chi ha necessità specifiche e che il 90% delle volte parla tranquillamente inglese.
La traduzione dell'interfaccia di un software invece coinvolge tutte le tipologie di utente e per questo sarebbe positivo avere un sito di riferimento con lo stato delle traduzioni dei vari programmi, vedere dove si sono defilati i traduttori (capita), cercare di aggiornare le vecchie traduzioni o quelle con errori di battitura, accogliere le richieste di traduzioni da parte dei programmatori di nuovi software.
Questa centralizzazione non esiste in ambito linux (nemmeno per gli altri OS, ma spesso sono prodotti commerciali e pagano i propri localizzatori per garantire una versione in italiano).
Certo, se voglio tradurre un componente di gnome non devo far altro che accedere al sito di gnome e contattare il manager della localizzazione per offrire il mio contributo, idem per le applicazioni di kde e per i vari software.
Ma se a un certo punto mi trovo con del tempo libero e voglio contribuire con una traduzione, qualunque essa sia, non ho un elenco delle priorità e devo mettermi a gironzolare per la rete sui vari siti dei vari progetti finché non trovo qualcosa da tradurre.
Mi piacerebbe creare una sorta di portale (potrei anche occuparmi della programmazione dello stesso) in cui vengono mostrati tutti i software, divisi per categoria, per stato della traduzione, un collegamento al team di traduzione attualmente esistente e un form di richiesta da far utilizzare dagli sviluppatori di nuovo software. Se la piattaforma dovesse funzionare si potrebbe anche estendere alle altre localizzazioni (per far sì che anche i traduttori di altri paesi abbiano un tale strumento per le mani).
Forse è un progetto utopistico, forse a nessuno importa una centralizzazione delle traduzioni, chissà.
Voi cosa ne pensate?