Visto in DVD.
Decisamente fuori dagli schemi. Immaginifico, onirico, cibernetico. Piacerà a chi ha sognato su Metal Hurlant e Pilote.
Chi conosce il segno grafico di Enki Bilal lo ritroverà tutto, fedelissimo nello stile, nei colori e nei personaggi, metà reali, metà virtuali.
Da vedere come opera visiva, più che come cinema in sè.

 
			
			 
					
					
					
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