no anche io!Originariamente inviato da torejx
matematica discreta la faccio solo io?![]()
![]()
![]()
no anche io!Originariamente inviato da torejx
matematica discreta la faccio solo io?![]()
![]()
![]()
non e' proprio sotto lettere. E' una facolta nuova e quindi sicuramente in futuro migliorera' di molto pero' parlando con alcuni ragazzi ho capito che era quella che faceva per me. E' un unione della letteratura con i nostri giorni in cui l'informatica ha rivoluzionato tutto
dipende cosa vuoi fare nel tuo futuro.
Ti interessa lavorare nel mondo dell'informartica (programmazione, sviluppo sw, web, et similia)? Allora prendi informatica.
Ingnegneria informatica non è informatica, alla fine sei ingegnere, non solo informatico, quindi credo valga di più, ma indubbiamente è anche più dura.
L'iscrizione all'albo dell'ingegnere, a meno che tu non voglia lavorare come libero profesisonista e come ingegnere, non serve ad una cippa.
Non ho mai visto nel campo informatico (eppure ci lavoro) che sia necessaria l'iscrizione all'albo. Serve se devi firmare un progetto per un ponte, per un impianto elettrico, una strada...., ma se devi rilasciare una analisi dei riequisiti del cliente piuttosto che uno studio di fattibilità se sei iscritto all'albo o meno non conta nulla.
alleluiaOriginariamente inviato da caimano73
Ingnegneria informatica non è informatica![]()
ora spiegalo allo stato e a chi fa i concorsi pubblici per fare web e/o sviluppatore![]()
comunque sia, ingegneria è una facoltà "vecchia", dove per vecchio si intende il percorso formativo, le materie studiate e tutto quello che da sempre c'è ad ingegneria.
Una laura eccellente, tosta, quello che volete ... ma come hanno detto se poi ti interessa lavorare nell'informatica credo sia una scelta migliore fare informatica e poi una specializzazione (3 + 2) piuttosto che spendere 5 anni, se va bene, ad ingegneria e risultare poi tecnicamente inferiore a chi ha fatto questi 3 + 2
Il politecnico di Milano dicono sia molto valido come lo è quello di Torino (magari sono lo stesso politecnico, nun zo).
Per concludere:
1 - cosa vuoi fare da grande ?
2 - se la risposta è "l'informatico", meglio una uni tosta da 5 anni con materie inutili per il lavoro scelto oppure una preparazione specialistica dopo aver imparato cose più utili (3 info + eventuali 2 specializzazione) ?
P.S. all'ITIS non hai fatto informatica, hai fatto "basi ancestrali del calcolo e della programmazione con nozioni elettroniche che in Italia non serviranno mai a niente perchè l'hardware lo fanno in Cina / Giappone"![]()
Se fai ingegneria fai per i primi 2 anni fai sbobba teorica Fisica - matematica (analisi A-b-c, le sorelle cattive di analisi I e II visto che con la furbata di dividerle in tre fai + roba ) , elettronica , esami di Telecomunicazioni e qualcosa di informatica.
poi il terzo anno non so perchè devo farlo .. ma sarà sempre sbobba teorica .. il pratico è un oggetto sconosciuto , tranne laboratori farsa che non servono a una cippa
... tutto in IMHO ofc
cmq facendo informatica si può fare l'esame statale una volta laureati e si diventa Ing. dell' informazione e si viene iscritti all'albo.Originariamente inviato da caimano73
dipende cosa vuoi fare nel tuo futuro.
Ti interessa lavorare nel mondo dell'informartica (programmazione, sviluppo sw, web, et similia)? Allora prendi informatica.
Ingnegneria informatica non è informatica, alla fine sei ingegnere, non solo informatico, quindi credo valga di più, ma indubbiamente è anche più dura.
L'iscrizione all'albo dell'ingegnere, a meno che tu non voglia lavorare come libero profesisonista e come ingegnere, non serve ad una cippa.
Non ho mai visto nel campo informatico (eppure ci lavoro) che sia necessaria l'iscrizione all'albo. Serve se devi firmare un progetto per un ponte, per un impianto elettrico, una strada...., ma se devi rilasciare una analisi dei riequisiti del cliente piuttosto che uno studio di fattibilità se sei iscritto all'albo o meno non conta nulla.
ecco, io sarei intenzionata a fare l'esame di stato alla fine del mio percorso di studi informatico..
ma ne vale la pena? cioè.. sarà sicuramente un titolo in più.. ma cosa mi porterà? più lavoro? più soldi?![]()
![]()
Originariamente inviato da principVo
ecco, io sarei intenzionata a fare l'esame di stato alla fine del mio percorso di studi informatico..
ma ne vale la pena? cioè.. sarà sicuramente un titolo in più.. ma cosa mi porterà? più lavoro? più soldi?![]()
Originariamente inviato da caimano73
Non ho mai visto nel campo informatico (eppure ci lavoro) che sia necessaria l'iscrizione all'albo. Serve se devi firmare un progetto per un ponte, per un impianto elettrico, una strada...., ma se devi rilasciare una analisi dei riequisiti del cliente piuttosto che uno studio di fattibilità se sei iscritto all'albo o meno non conta nulla.
Fai ingegneria informatica... chi fa informatica è semplicemente uno smanettone.
Scherzoo no?
![]()
si, ma a cosa ti serve?Originariamente inviato da ascatem2
cmq facendo informatica si può fare l'esame statale una volta laureati e si diventa Ing. dell' informazione e si viene iscritti all'albo.
Io ho l'abilitazione per l'iscrizione all'albo, un bel pezzo di carta, ma l'ho fatta a 4 anni dalla laurea e solo per far contento mio papà. Per il resto non mi serve a nulla.
L'iscrizione all'albo degli ingegneri per un ing. informatico IMHO è una cavolata: io ora sono ingnegnere e potrei firmare il progetto di un ponte, pur non sapendo nemmeno la differenza tra cemento e calcestruzzo. Se qualcuno volesse farmi firmare un progetto di un ponte è perchè sa che quel ponte è destinato a crollare dopo venti minuti di utilizzo.
Facessero l'albo delgi informatici/ingegneri informatici (o almeno l'albo di informatici/telematici et similia) allora avrebbe senso, ma così come è adesso secondo me è una cavolata.
Poi ripeto, se si vuole fare il programmatore e lo sviluppatore nel mondo web ingegneria non serve, molto meglio informatica (e lo dico da ingnegnere).