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Discussione: Ius soli

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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Ius soli

    Ho trovato in rete quello che dovrebbe essere il testo della nuova legge:

    Come funziona adesso
    L'ultima legge di cittadinanza, introdotta nel 1992, prevede un’unica modalità di acquisizione chiamata ius sanguinis (dal latino, “diritto di sangue”): un bambino è italiano se almeno uno dei genitori è italiano. Un bambino nato da genitori stranieri, anche se partorito sul territorio italiano, può chiedere la cittadinanza solo dopo aver compiuto 18 anni e se fino a quel momento abbia risieduto in Italia “legalmente e ininterrottamente”. Questa legge è da tempo considerata carente: esclude per diversi anni dalla cittadinanza e dai suoi benefici decine di migliaia di bambini nati e cresciuti in Italia, e lega la loro condizioni a quella dei genitori (il cui permesso di soggiorno nel frattempo può scadere, e costringere tutta la famiglia a lasciare il paese).



    Cosa cambierebbe
    La nuova legge introduce soprattutto due nuovi criteri per ottenere la cittadinanza prima dei 18 anni: si chiamano ius soli (“diritto legato al territorio”) temperato e ius culturae (“diritto legato all’istruzione”).
    Lo ius soli puro prevede che chi nasce nel territorio di un certo stato ottenga automaticamente la cittadinanza: ad oggi è valido ad esempio negli Stati Uniti, ma non è previsto in nessuno stato dell’Unione Europea. Lo ius soli “temperato” presente nella legge presentata al Senato prevede invece che un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni.
    Se il genitore in possesso di permesso di soggiorno non proviene dall’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri:

    – deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;
    – deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;
    – deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.



    L’altra strada per ottenere la cittadinanza è quella del cosiddetto ius culturae, e passa attraverso il sistema scolastico italiano. Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico.

    Premesso che mi sembrano modifiche anche condivisibili tranne la parte dello ius culturae, almeno secondo me, mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni relativamente al pensiero delle destre per cui l'introduzione di queste nuove norme provocherebbe una ulteriore immigrazione di massa.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  2. #2
    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni.[...]

    Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico.
    per i minori, secondo me queste sono le due opzioni migliori

    edit: quanto alle supposte invasioni, vi rimando a questo articolo http://www.linkiesta.it/it/article/2...igranti/34595/

    Sarà la demografia ad ammazzare l’Italia, non i migranti
    Senza stranieri residenti, anche nel 2016 avremmo perso 200mila italiani, a causa delle culle vuote. Numeri da auto-estinzione, cui dovremmo porre rimedio.

  3. #3
    Moderatore di PHP L'avatar di Alhazred
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    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    per i minori, secondo me queste sono le due opzioni migliori

    edit: quanto alle supposte invasioni, vi rimando a questo articolo http://www.linkiesta.it/it/article/2...igranti/34595/

    Sarà la demografia ad ammazzare l’Italia, non i migranti
    Senza stranieri residenti, anche nel 2016 avremmo perso 200mila italiani, a causa delle culle vuote. Numeri da auto-estinzione, cui dovremmo porre rimedio.
    Io però penserei anche a capire i motivi per cui gli Italiani prolifichino sempre meno e proverei a porre rimedio a questo incentivandoli a cambiare rotta, perché non penso che il calo delle nascite sia casuale o solo disinteresse nel crescere una famiglia, dietro a questa tendenza ci saranno dei problemi che vanno risolti, non aggirati.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Quote Originariamente inviata da Alhazred Visualizza il messaggio
    Io però penserei anche a capire i motivi per cui gli Italiani prolifichino sempre meno e proverei a porre rimedio a questo incentivandoli a cambiare rotta, perché non penso che il calo delle nascite sia casuale o solo disinteresse nel crescere una famiglia, dietro a questa tendenza ci saranno dei problemi che vanno risolti, non aggirati.
    Questo è compito dei vari Governi, creare i presupposti per cui una coppia decida di avere figli, un po come è sempre stato fino a non moltissimi anni fa.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  5. #5
    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    Questo è compito dei vari Governi, creare i presupposti per cui una coppia decida di avere figli, un po come è sempre stato fino a non moltissimi anni fa.
    Se era una battuta è bellissima!
    I'll see you on the dark side of the moon

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    1) tu dici che una ragazza incinta arriva in Italia giusto giusto per trovare chi è qui LEGALMENTE da 5 anni, sposarlo in modo tale che il figlio diventi automaticamente italiano, mi sembra abbastanza difficile a farsi, servirebbe una "organizzazione" che, dopo aver ben munto soldi alla poveretta, coordini tutto per l'eventuale matrimonio....... presumo che ci saranno dei controlli per evitare queste cose, o almeno dovrebbe essere materia di dibattito parlamentare per mettere dei paletti antiimmipartenopeopensanti
    Ipotizziamo che Tizio sia un immigrato "regolare" qui in Italia da 5 anni.
    C'e' Tizia e Caio che invece vivono lontano dall'Italia e tramite un'organizzazione ( o agenzia matrimoniale o quel che vuoi tu ) e vorrebbero entrare in Italia.
    Con la seguente leggina, "potrebbe" accadere che Tizia venga in Italia e tramite organizzazione sposi Tizio.
    Nasce Sempronio, figlio di Tizia e riconosciuto da Tizio.
    Sempronio diventa Italiano, Tizia divorzia da Tizio ( abbiamo semplificato il divorzio proprio 1 anno fa se non erro ) e richiama in Italia il genitore naturale di Sempronio ( Caio ).
    Tizia e Caio hanno ottenuto con questo "complicato" ( ma non tanto ) sistema 2 permessi di soggiorno con impossibilità di espulsione in meno di 1 anno.

    I "famosi" controlli italiani poi...


    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    2) questa ragazza, madre di un figlio italiano, divorzia, rimane incinta di nuovo e sposa altro immigrato regolere che è qui LEGALMENTE da 5 anni per generare altro figlio che diventerà italiano......

    Non ti sembra alquanto "napoletanica" sta cosa?
    Basta che partorisca dopo aver messo piede in Italia e qualche italiano ( o immigrato residente da almeno 5 anni ) riconosca il figlio.
    Diventa automaticamente "intoccabile".

    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    Per la parte relativa ai dobloni che arrivano dall'Europa, credo che questi non vadano ai regolari (requisito richiesto dalla nuova legge) ma bensì agli irregolari o comunque coloro che arrivano da "profughi", a questo punto nulla cambia se non per coloro che riusciranno a fare quei magheggi che hai esposto.
    Vero, ci sono altri dobloni, come ad esempio le case popolari, l'accesso alle strutture pubbliche ( asili nido ad esempio ), dove generalmente passano avanti i "poveri", e ci saranno probabilmente altre sovvenzioni, ma ad ora mi sfuggono.


    Quote Originariamente inviata da Alhazred Visualizza il messaggio
    Io però penserei anche a capire i motivi per cui gli Italiani prolifichino sempre meno e proverei a porre rimedio a questo incentivandoli a cambiare rotta, perché non penso che il calo delle nascite sia casuale o solo disinteresse nel crescere una famiglia, dietro a questa tendenza ci saranno dei problemi che vanno risolti, non aggirati.
    Esatto.
    Perchè l'Italiano non prolifica più?
    Sarà che è impossibilitato a metter su famiglia con l'attuale situazione lavorativa italiana?
    Sarà che è impossibilitato a prender casa ed ad uscire dal nido materno?
    E' "importando" bassa manovalanza la soluzione ? O è un ulteriore tegola sulla testa dei giovani italiani?

    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    Questo è compito dei vari Governi, creare i presupposti per cui una coppia decida di avere figli, un po come è sempre stato fino a non moltissimi anni fa.
    Quindi perchè preoccuparsi di altri problemi, se abbiamo tanti di quei problemi in Italia che il solo elencarli ci porterebbe via mesi interi?
    Risolviamo prima quelli "urgenti" e poi quelli "di facciata".
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di U235
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    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Ipotizziamo che Tizio sia un immigrato "regolare" qui in Italia da 5 anni.
    C'e' Tizia e Caio che invece vivono lontano dall'Italia e tramite un'organizzazione ( o agenzia matrimoniale o quel che vuoi tu ) e vorrebbero entrare in Italia.
    Con la seguente leggina, "potrebbe" accadere che Tizia venga in Italia e tramite organizzazione sposi Tizio.
    Nasce Sempronio, figlio di Tizia e riconosciuto da Tizio.
    Sempronio diventa Italiano, Tizia divorzia da Tizio ( abbiamo semplificato il divorzio proprio 1 anno fa se non erro ) e richiama in Italia il genitore naturale di Sempronio ( Caio ).
    Tizia e Caio hanno ottenuto con questo "complicato" ( ma non tanto ) sistema 2 permessi di soggiorno con impossibilità di espulsione in meno di 1 anno.

    I "famosi" controlli italiani poi...




    Basta che partorisca dopo aver messo piede in Italia e qualche italiano ( o immigrato residente da almeno 5 anni ) riconosca il figlio.
    Diventa automaticamente "intoccabile".



    Vero, ci sono altri dobloni, come ad esempio le case popolari, l'accesso alle strutture pubbliche ( asili nido ad esempio ), dove generalmente passano avanti i "poveri", e ci saranno probabilmente altre sovvenzioni, ma ad ora mi sfuggono.




    Esatto.
    Perchè l'Italiano non prolifica più?
    Sarà che è impossibilitato a metter su famiglia con l'attuale situazione lavorativa italiana?
    Sarà che è impossibilitato a prender casa ed ad uscire dal nido materno?
    E' "importando" bassa manovalanza la soluzione ? O è un ulteriore tegola sulla testa dei giovani italiani?



    Quindi perchè preoccuparsi di altri problemi, se abbiamo tanti di quei problemi in Italia che il solo elencarli ci porterebbe via mesi interi?
    Risolviamo prima quelli "urgenti" e poi quelli "di facciata".

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Ipotizziamo che Tizio sia un immigrato "regolare" qui in Italia da 5 anni.
    C'e' Tizia e Caio che invece vivono lontano dall'Italia e tramite un'organizzazione ( o agenzia matrimoniale o quel che vuoi tu ) e vorrebbero entrare in Italia.
    Con la seguente leggina, "potrebbe" accadere che Tizia venga in Italia e tramite organizzazione sposi Tizio.
    Nasce Sempronio, figlio di Tizia e riconosciuto da Tizio.
    Sempronio diventa Italiano, Tizia divorzia da Tizio ( abbiamo semplificato il divorzio proprio 1 anno fa se non erro ) e richiama in Italia il genitore naturale di Sempronio ( Caio ).
    Tizia e Caio hanno ottenuto con questo "complicato" ( ma non tanto ) sistema 2 permessi di soggiorno con impossibilità di espulsione in meno di 1 anno.

    I "famosi" controlli italiani poi...




    Basta che partorisca dopo aver messo piede in Italia e qualche italiano ( o immigrato residente da almeno 5 anni ) riconosca il figlio.
    Diventa automaticamente "intoccabile".

    Ma secondo te, di immigrati regolari in Italia senza moglie e figli al seguito quanti pensi ce ne siano?

    E quelli liberi come farebbero ad essere contattati dai novelli genitori in ansiosa attesa di avere un figlio italiano?

    Secondo te questi si farebbero un viaggio infernale con in testa di fare tutto quello che dici perchè poi sarebbero intoccabili in Italia?

    OK dimmi un caso di immigrati clandestini privi di permesso di soggiorno con figli che sono stati rimpatriati, capisci che, almeno da quel punto di vista in teoria questa nuova legge non dovrebbe provocare esodi biblici, non più di quelli che già ci sono.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  9. #9
    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    per i minori, secondo me queste sono le due opzioni migliori

    edit: quanto alle supposte invasioni, vi rimando a questo articolo http://www.linkiesta.it/it/article/2...igranti/34595/
    Solo in questi ultimi 2 anni sono stati spesi 12 miliardi per andare a raccattare clandestini in Libia.

    Se di questi 12 ne fossero stati spesi 5 in diminuzione della pressione fiscale e 7 in politiche per la famiglia non avresti bisogno degli stranieri, e ai nostri figli lasceremmo un' Italia migliore.
    I'll see you on the dark side of the moon

  10. #10
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    Quote Originariamente inviata da rebelia Visualizza il messaggio
    per i minori, secondo me queste sono le due opzioni migliori

    edit: quanto alle supposte invasioni, vi rimando a questo articolo http://www.linkiesta.it/it/article/2...igranti/34595/
    E se invece di importare risorse le creassimo qui in Italia? Per esempio fornendo i presupposti per una crescita vera (e non finta come quella dell'euro), dando una spinta verso la piena occupazione e incentivi per le nascite?
    L'immigrazione come politica di sostituzione porta ad un abbassamento dei salari, la distruzione dei diritti (pensioni e welfare) e ulteriore diminuizione degli "autoctoni". Queste persone sono pronte ad accettare di tutto.
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

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