Originariamente inviato da Core dumped
Ciao Andrea,
condivido in parte le tue perplessità, ma solo in parte.
Lavorando nel settore della ricerca universitaria posso dirti che molte delle "scoperte" possono metterci anni a diventare di dominio pubblico oppure non arrivare proprio; e questo per motivi che non sto qua a discutere, ma che non dipendono solo dalla qualità o dall'applicabilità della scoperta.
Per quanto riguarda l'articolo in oggetto, non si tratta solo di un interessante esercizio accademico, piuttosto è l'ennesima prova di quanto le potenzialità della rete in rame non siano neanche sfruttate al 10% delle loro capacità ideali. Tanto per citare un esempio, già nel 2007 un brillante ricercatore australiano (
J. Papandriopoulos) dimostrava come era possibile raggiungere i 250 Mbps su rame ottimizzando il "Dynamic Spectrum Management". Peccato però che l'infrastruttura della nostra rete sostiene la duplicazione degli apparati in centrale (a beneficio di chi affitta centrali, rame, offra servizi di pulizia, controllo e corrente elettrica...) rendendo di fatto inapplicabile il DSM...
Io credo che deve esserci sempre qualcuno che si occupi di sviluppare teorie e tecnologie innovative.
Che poi il volgo rimanga prigioniero di una classe politica retrograda è un altro discorso.
Secondo me, comunque, rimande interessante l'idea di spremere fino all'osso quel che abbiamo prima di pensare ad impiantare quello che non abbiamo.