Anche questa è una stortura, la legge prevale sulle clausole presenti sulle garanzie che vanno contro la legge stessa, tali clausole davanti alla legge sono nulle.Originariamente inviata da SkinBonno
La legge dice che entro il primo anno ne risponde il rivenditore, il rivenditore può dire quello che vuole, ma ne risponde lui.
Sta a lui poi lamentarsi con Nokia o chi che sia per farsi rimborsare la spedizione.
sui libretti di garanzia nokia sono indicati i punti di assistenza autorizzati in cui rivolgersi per la riparazione del cellulare; in questo caso non so cosa dica la legge, se il rivenditore è in ogni caso obbligato a fornirmi assistenza, oppure se essendo specificato sulla clausole di garanzia che mi devo rivolgere solo a un centro assistenza autorizzato, il rivenditore è sollevato da tale responsabilità.
La vita è fatta a scale, c'è chi scende e c'è chi cade.
Se avrei studiato, avessi imparato. [Cit. Leone di Lernia ]
Sì, il entro il primo anno, il tuo referente è il rivenditore, se la deve vedere lui con la casa madre entro il primo anno.
E' la stessa cosa che accade con i prodotti che riportano sulla garanzia un solo anno, tu ne hai comunque due, nonostante sulla garanzia ci sia scritto 1, questo perché la legge prevale sul contratto di garanzia.
Quindi, quella storia degli 8 mesi di cui parlava saucer?
Una cosa è certa, questa discussione ha 11 pagine, oltre 100 interventi e numerosi utenti che hanno partecipato quindi ognuno ha contribuito a un certo consumo energetico anche se per poche decine si secondi ognuno, considerando il consumo energetico di banda e il consumo energetico in generale, questa discussione è costata all'ambiente una somma decisamente superiore a 10 Euro
"Spese di trasporto a carico della casa madre" è diverso da "la casa madre si viene a prendere il bene a casa mia".
La legge nulla dice sul ritiro a casa, se neanche il contratto dice niente ci può anche stare che il bene lo devi portare tu al rivenditore o al centro assistenza a seconda dei casi, poi da lì se lo devono spedire altrove ci pensa la casa madre.
Se sul contratto c'è scritto che il bene se lo vengono a prendere, allora se lo devono venire a prendere, altrimenti no.
Dubito che sul contratto di garanzia di una penna USB ci sia scritto che se la vengono a prendere loro a casa tua, quindi è giusto che sia tu ad andare a portarla dove serve.
Stessa cosa, anche dopo 8 mesi, se sul contratto c'è scritto che vengono a ritirare il bene, devono venire a prenderselo.
Prendiamo una normalissima pen drive da 8 euro che si distrugge dopo meno di 1 anno.
Che si fa? Dove la si porta? Nel negozio del centro commerciale?
Avete mai provato?
Li puoi dire/fare quello che vuoi, loro ti dicono che non possono ritirare nulla, quindi la devi portare tu in assistenza. Dove? Alla casa madre della pen drive? ( generalmente azienda cinese ).... quindi che fai...spedisci fuori italia il prodotto da 8 euro?
Prendiamo un caso pratico :
Kin****n :
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Una volta ottenuto un numero RMA da Kin****n, il prodotto deve essere inviato al seguente indirizzo entro trenta (30) giorni: Kin****n Technology Europe Co LLP, Kin****n Court, Brooklands Close, Sunbury on Thames, Middlesex, TW16 7EP, UK. I costi di spedizione e assicurazione dei prodotti sono a carico del cliente. I prodotti devono essere imballati correttamente, al fine di evitare qualunque rischio di danneggiamento durante il trasporto. Il numero RMA fornito da Kin****n deve essere applicato in un punto ben visibile all'esterno della confezione. In caso di mancata esposizione del numero RMA all'esterno della confezione, il pacco contenente il prodotto da restituire verrà rispedito al mittente senza essere aperto.
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In tal caso, i costi di spese di spedizione a carico di chi sono? Per legge dovrebbero essere a carico del fornitore ( giusto? ) e perchè questa azienda opera allora (illegalmente) in questo modo?
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
La si porta a chi te l'ha venduta.
Ti dicono che non spetta a loro perché per loro è una scocciatura e sanno che il cliente medio non sa come funziona realmente e che alla fine cede, ma se sai far valere i tuoi diritti se la devono prendere e sostituirtela... perché sì, secondo la legge sei tu a decidere come procedere e se proponi la sostituzione, a meno che non sia particolarmente onerosa rispetto alla riparazione, te la devono sostituire!
Esatto, questo è un classico caso in cui il contratto non è valido e si deve fare come dice la legge italiana, ma di nuovo, il cliente medio non lo sa e fa come c'è scritto lì.Prendiamo un caso pratico :
Kin****n :
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Una volta ottenuto un numero RMA da Kin****n, il prodotto deve essere inviato al seguente indirizzo entro trenta (30) giorni: Kin****n Technology Europe Co LLP, Kin****n Court, Brooklands Close, Sunbury on Thames, Middlesex, TW16 7EP, UK. I costi di spedizione e assicurazione dei prodotti sono a carico del cliente. I prodotti devono essere imballati correttamente, al fine di evitare qualunque rischio di danneggiamento durante il trasporto. Il numero RMA fornito da Kin****n deve essere applicato in un punto ben visibile all'esterno della confezione. In caso di mancata esposizione del numero RMA all'esterno della confezione, il pacco contenente il prodotto da restituire verrà rispedito al mittente senza essere aperto.
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In tal caso, i costi di spese di spedizione a carico di chi sono? Per legge dovrebbero essere a carico del fornitore ( giusto? ) e perchè questa azienda opera allora (illegalmente) in questo modo?
è che praticamente parlando, su una chiavetta da 8€ se il rivenditore ti fa storie e ti dice di spedirla in giappone a spese tue, te la riporti a casa e ne compri una nuova.
se tu andassi al negozio con un avvocato, fidati che te la prendono e la spediscono loro a riparare, senza neanche provare a protestare. ma chi chiama un avvocato per una chiavetta da 8€?
metti lo stesso caso per un'automobile: compro un'auto da 35.000€ a 5km da casa, in un concessionario che non ha nessuna officina, per cui in caso di guasto in garanzia ti dovrebbe prendere l'auto e mandarla a spese sue in un officina autorizzata per la riparazione.
se il concessionario ti dice "io non la posso prendere e mandare all'officina autorizzata -a 40km da casa-, gliela devi portare tu e te la riparano in garanzia"; tu cosa fai?
torni a casa e il giorno dopo ti fai 40km per portare l'auto la, senza neanche sapere come tornare indietro, oppure torni al concessionario con un avvocato?
per 8€ non c'è nessuno che si impegni fino in fondo a far valere i proprio diritti. per cifre più alte, chiunque lo farebbe.
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