ogg vs mp3

[Guglie]

ho cercato nel forum e dai vostri post si nota che ogg è migliore di mp3 perchè: è un formato libero, risulta più piccolo, di qualità migliore e la compressione è più veloce

$ > time lame -h --vbr-new -V 0 -b 128 as_one.wav
real    0m21.951s
user    0m18.522s
sys     0m0.585s

$ > time oggenc as_one.wav -b 128
real    0m27.160s
user    0m17.480s
sys     0m2.626s

$ > ls -l
totale 466624
-rw-r--r--  1 evellon users  3706546 23 gen 11:55 as_one.ogg
-rw-r--r--  1 evellon users 32323580 17 gen 19:31 as_one.wav
-rw-r--r--  1 evellon users  5012575 23 gen 11:56 as_one.wav.mp3

con entrambi i comandi (spero che siano equivalenti) ho compresso il file wav alla stessa qualità, ma la compressione in mp3 risulta leggermente più veloce

correggetemi se sbaglio

[vortex87]

Così però hai specificato un bitrate per ogg che normalmente è a bitrate variabile E, da quello che ho capito, è anche per questo che ha una qualità migliore

[Guglie]

[citazione da http://www.volalibero.it/ogg.html]
oggenc canzone.wav -b 256 risultato.ogg
creerà un file con un bitrate medio pari a 256 kbps (una qualità ottima)

infatti ascoltando le canzoni vedo il bitrade variare, sia nell'mp3 che nell'ogg
le punte massime dell'mp3 sono sui 320 kps mentre quelle dell'ogg vedo che toccano solo i 200 kps, ma calcolando che il refresh è ogni secondo forse ciò non ha molta importanza

[Trotto@81]

Io da accanito ascoltatore di musica, posso dire che preferisco l'ogg indifferentmente dal fatto che impieghi qualche secondo in più ad essere compresso.
Il suono risulta, molto più brillante e pulito rispetto all'mp3, tutto questo a parità di bitrate.
Peccato che le case produttrici di apparecchi audio non lo supportino, o in parte.

[Manson]

interessante, non sapevo che l'ogg fosse meno pesante

[Guglie]

@Trotto@81 io sul mio pc la differenza non la sento, ma magari con degli amplificatori migliori la differenza è più tangibile

per il bitrade medio e il bitrade massimo voi di solito che cosa specificate?
solitamente io usavo come medio 128 senza specificare quello max, ma sul sito che ho linkato usano 160 per quello max

[Trotto@81]

Originariamente inviato da Guglie
@Trotto@81 io sul mio pc la differenza non la sento, ma magari con degli amplificatori migliori la differenza è più tangibile

per il bitrade medio e il bitrade massimo voi di solito che cosa specificate?
solitamente io usavo come medio 128 senza specificare quello max, ma sul sito che ho linkato usano 160 per quello max

Io la musica la ascolto molto tramite auricolari, dato che a casa ci sto pochissimo, e la differenza si nota parecchio!
Come bitrate intendo quello medio, nemmeno io specifico quello massimo.
Ultimamente ho acquistato un cdwalkman sony d-ne10, il modello di punta, prezzo 240 € e non supporta ogg, solo mp3 e atrac3plus, che non avevo mai sentito nominare prima.
Lo dico per mettere in evidenza quanto è preso in considerazione il formato vorbis
Chssà se posso modificare il firmware e magari implementarci l'ogg vorbis

[[IGI]]

D'ora in poi meglio evitare di usare file in formato MP3 e passare ad una valida alternativa che si chiama OGG.

Già da tempo "Thomson multimedia" aveva reso noto di avere vari brevetti sugli algoritmi mp3 e, ancora più, sull'evoluzione chiamata mp3pro.

Infatti qualcuno (Xiph.org foundation, Ogg Vorbis) nel mondo free aveva deciso che era ora di creare una alternativa libera da brevetti, royalty e restrizioni d'uso e con specifiche e software open e free.
Nel timore che qualche brutta sorpresa potesse arrivare in futuro (vedi Unisys e brevetti su GIF, che spinsero alla creazione di PNG per le immagini fisse e MNG per le animazioni).

Poco tempo fa il lavoro è giunto alla versione 1.0 del formato audio Ogg (estensione .OGG), che è tecnicamente superiore all'MP3, all'MP3PRO e come minimo pari rispetto a WMA8 e AAC.
Maggiore compressione, migliore qualità, supporto fino a 255 canali (mentre l'MP3 è limitato a 2).

Si può scaricare encoder, decoder e plugin vari per varie piattaforme.

Già in parecchi stanno adottando ogg come formato audio preferito (KDE, vari videogiochi, WinAmp 2.80).

Ci si chiede perché mai cambiare, visto che l'MP3 finora funziona bene e i decoder non mancano (mentre per gli encoder la situazione è complicata da problemi di diritti).

Adesso "Thomson Multimedia" ha annunciato la richiesta di royalty per ogni applicazione software/hardware/streaming che riguardi MP3 o MP3PRO.
Ad esempio chiedono:

$1.25 per l'uso del loro decoder MP3PRO
$5.00 per l'uso del loro encoder MP3PRO
$0.75 per l'uso del loro decoder MP3
$5.00 per l'uso del loro encoder MP3

ma non solo (!):

$0.75 per l'uso di un qualunque decoder MP3 (!)
$2.50 per l'uso di un qualunque encoder MP3 (!)

Quindi, per ogni programma che maneggia MP3 (non importa chi l'abbia scritto e se sia free software), l'utente deve pagare.

Si tratta di fonte ufficiale.
E si vede chiaramente che vale per encoder e decoder anche se freeware, free o altro.
Per i decoder $0.75 (minimo $15000 all'anno).

A seguito del clamore sollevato da questa vicenda (in Italia ad esempio, vedi Punto Informatico) Thomson ha cercato di minimizzare la questione per contenere l'ondata di cattiva pubblicità, affermando che nulla era cambiato.
In realtà questa affermazione è falsa: prima non era così, c'era un'esenzione, come si può vedere dalla vecchia versione delle loro pagine)

Ecco allora che lo sforzo durato anni per soppiantare l'MP3 con qualcosa di meglio si rivela sensato e non frutto di paranoie. Questa mossa non farà altro che accelerare la transizione (RedHat ha immediatamente eliminato tutto il software per MP3 dalle distribuzioni attualmente in sviluppo e già la RedHat Linux 8.0 non comprende software per MP3).

Addio MP3, benvenuto OGG.

Per sperimentare con questo formato, conviene utilizzare tracce originali rippate da CD e non ricomprimere file MP3 (perché il danno dell'MP3 non può essere corretto per miracolo). Naturalmente se non si ha la fonte originale a portata di mano, può essere sensato fare la conversione e verificare la qualità del file risultante.
Se si prova a comprimere musica a 64kbit/s e la si paragona all'mp3 a 64kbit/s (anche usando un ottimo encoder), i risultati sono strabilianti.

Naturalmente per un po' file MP3 e OGG conviveranno, ma col tempo si spera che OGG prevalga.

Oltre ad MP3, esistono altri formati audio che hanno una certa diffusione.

WMA8, ad esempio, creato da Microsoft. Nonostante la poderosa propaganda e il tentativo di far adottare questo formato ai costruttori di elettronica di consumo, WMA8 è nei fatti abbastanza deludente da un punto di vista qualitativo, almeno a giudicare da test indipendenti e fatti in modo serio. Fatti in modo serio significa blind test (l'ascoltatore non sa cosa sta ascoltando) e criteri statistici per interpretare i risultati (intervallo di confidenza, etc.).
Ad esempio in test a 64kbit/s WMA8 e AAC sono brutalmente maltrattati da MP3PRO e OGG. Anche in test a 128kbit/s WMA8 è la Cenerentola e OGG spadroneggia. Si può contribuire al test (è basato su volontari). Anche volendo non si può imbrogliare, non sapendo quale traccia si sta ascoltando.

Effettivamente molti in giro giurano che WMA8 è ottimo (soprattutto ai bassi bitrate), ma c'è un "trucco". WMA8 adotta una compressione dinamica, cioè detto in termini semplici tende ad alzare il volume in alcuni passaggi. E un piccolo aumento di volume dà subito una sensazione di maggiore qualità (questo si usa anche per imbrogliare sulle casse, sugli amplificatori...).

Non tocchiamo poi il discorso spyware, file audio che non suonano oltre una certa data o se sono stati copiati su un altro HD, tecniche brevettate e misteriose, impossibilità di creare player o encoder indipendenti e altre cosucce del genere.
Che cosa ci si può aspettare da un'azienda che limita a 64kbit/s la creazione di MP3 in Windows XP per far fare bella figura a WMA8?

Tornando ad OGG, spostiamo l'attenzione sui tempi di esecuzione delle operazioni di encoding e decoding.

Sono riportati qui alcuni test effettati su processore Duron 1000 (Morgan) e sistema operativo Linux.

Facciamo scompattare i file senza suonarli e valutiamo il carico sulla CPU.

Per l'MP3

/usr/bin/time mpg123 -w outmp3 128.mp3

e risultano 10.46 secondi di CPU per un brano lungo 5:05, quindi il risultato è 3.4% (o 29x, se si preferisce questa rappresentazione).

Per OGG

/usr/bin/time ogg123 -d wav outogg 4.0.ogg

risultano 8.53 secondi di CPU per lo stesso brano di 5:05, quindi 2.8% (36x).

Notare che ogg a qualità 4 usa circa 128kbit/s (sebbene suoni come un mp3 da 160kbit/s o più).

Questi numeri corrispondono abbastanza bene con quello che si vede monitorando l'uso della CPU durante il play.

Per l'encoding lo stesso brano di prima impiega

ogg (oggenc -q 4.0): 1:09 (4.4x)
mp3 (lame CBR 128kbit/s): 0:46 (6.6x)
mp3 (lame VBR -V 7): 1:42 (3.0x)

E anche qui ogg non è più lento (considerando che è VBR di natura).
Ricordiamo che CBR significa Constant Bit Rate (il numero di bit utilizzati in un secondo è costante e fissato), mentre VBR significa Variable Bit Rate (vengono risparmiati bit nei passaggi audio più semplici per utilizzarli nei passaggi critici).

Con una certa sorpresa, rileviamo che l'encoding di ogg non è più lento (nonostante sia convinzione diffusa il contrario), probabilmente perché negli ultimi tempi i suoi sviluppatori si sono impegnati per aumentare le prestazioni.

Per quanto riguarda il supporto di OGG su apparati consumer (lettori tascabili, da auto, ...), è stata rilasciata una versione in matematica integer (cioè che non richiede calcoli floating point, molto lenti su hardware senza FPU).

Varie petizioni sono in corso per chiedere l'aggiunta del supporto OGG a vari apparecchi di largo consumo (Apple iPod, ad esempio), oltre che a vari software che maneggiano mp3 (programmi di elaborazione audio, masterizzazione, condivisione file).

E' prevedibile che la situazione verificatasi con MP3, si ripeterà con i formati video. Al momento attuale il più diffuso è DIVX (in varie incarnazioni), anch'esso soggetto a varie questioni legate a brevetti e diritti, come praticamente tutti i formati multimediali (vedi i notevoli problemi che hanno costretto Apple a ritardare pesantemente il rilascio di Quicktime 6 a causa di problemi legati a MPEG-4).

Per il video siamo nella fase di espansione e le richieste di pagamento potrebbero arrivare in un secondo momento, quando la diffusione sarà ampia.

Per questo xiph.org sta lavorando a un sostituto (nome in codice Tarkin) di elevata qualità, basato su tecnologia Wavelet. Però lo sviluppo di Tarkin non è prossimo alla conclusione e nel frattempo rilasceranno Theora, che usa OGG vorbis per l'audio e VP3 per il video (VP3 era stato sviluppato da un'azienda che, non riuscendo a commercializzarlo, ha deciso di renderlo free).

In chiusura, riportiamo la traduzione in italiano della sarcastica risposta che gli sviluppatori di OGG hanno pubblicamente indirizzato a Thomson Multimedia.

Cara Thomson Multimedia,

Grazie per aver rimosso l'esenzione dal pagamento della licenza per il rilascio di decoder mp3 free.

Grazie per l'incredibile mole di pubblicità gratuita che abbiamo ricevuto a seguito di questo annuncio.

Grazie per aver ricordato alle persone che quando scelgono una alternativa brevettata rispetto a una free, finiranno per dover pagare in un modo o nell'altro. E' stato difficile trasmettere questo messaggio da parte nostra, siamo lieti che abbiate deciso di salire alla ribalta e sbandierare la cosa chiaramente.

Grazie per aver fornito a milioni di persone e centinaia di compagnie la spinta a provare un'alternativa open e free. Adoriamo quando le persone hanno la possibilità di valutare la tecnologia, e siamo felici di presentare loro una alternativa superiore all'mp3. Se non fosse stato per l'annullamento dell'esenzione per i decoder free, ci sarebbe potuto volere anche più tempo affinché le persone provassero.

Grazie per aver creato un precedente nel fornire gratuitamente una tecnologia fino a quando il mondo non ne sia dipendente, e poi farsi pagare tanto denaro successivamente. Questa non è un'idea nuova, ma siamo lieti che vi siate dati da fare per assicurare che questa pratica continui fino a quando interessi acquisiti controlleranno i brevetti sul multimedia.
Speriamo che proseguirete lungo questa strada con l'MPEG-4, dal momento che noi rilasceremo un concorrente free dell'MPEG-4 la prossima estate.

Inoltre, con tutto il clamore negli ambienti tecnici sulla vostra decisione, siamo certi che le persone continueranno a fare donazioni alla nostra nobile organizzazione, nella speranza che continueremo a rilasciare software open source che sovrasta alternative proprietarie. Dopotutto, con piccole donazioni che rappresentano solo una modesta frazione delle vostre royalty minime, possiamo assicurare che open standard per il multimedia prospereranno.

Per favore abbiate premura di minacciare quelli che contesteranno le vostre tariffe per le licenze con procedimenti giudiziari e sforzi draconiani per raccogliere denaro. Supportiamo ufficialmente qualunque azione intraprenderete che porti a segno il messaggio "mp3 costa denaro".

Grazie ancora, e buona fortuna!


Emmett Plant
CEO, Xiph.org Foundation

[Guglie]

sono d'accordo su tutto, ma non riesco a verificare questo:

ogg (oggenc -q 4.0): 1:09 (4.4x)
mp3 (lame CBR 128kbit/s): 0:46 (6.6x)
mp3 (lame VBR -V 7): 1:42 (3.0x)

nel mio test di prima c'era l'opzione -V per il bitrade variabile e la compressione dell'ogg risultava più lenta, anche se di poco
cmq anche se così fosse ogg rimane ampiamente preferibile imho

[sthra]

Ste notizie però sono un attimo vecchie:

30-08-2002

Falso allarme sull'Mp3

Sembra smentita la notizia che Thomson Multimedia e il Franhofer Institute vogliano "tassare" i lettori di mp3. Peccato per i concorrenti

Macworld Online ha pubblicato mercoledì la notizia che Thomson Multimedia e il Franhofer Institute avevano intenzione di cambiare i termini della licenza sull'mp3, imponendo ai produttori di software 0.75 dollari di tassa su ogni copia di player distribuita. Sembra che questa notizia, ripresa da Slashdot.org ma avvalorata da molti altri siti più affidabili, non sia fondata e Henri Linde, vice prresidente della divisione New Business di Thomson Multimedia avrebbe esplicitamente dichiarato che "L'autore dell'articolo leggendo il nostro programma" . La licenza resta dunque gratuita, come previsto fin dal 1995 per i lettori mp3 distribuiti gratuitamente: i rivenditori di player mp3 a pagamento (dispositivi portatili inclusi) restanto, come prima, sottoposti a pagamento di royallties. Tanto rumore per nulla, dunque, anche se gli ideatori di formati di compressione audio concorrenti, Ogg di Vorbis, WMA di Windows, e l'AAC di QuickTime 6 avranno assaporato per un attimo la possibilità di salire in cima alle preferenze degli utenti e scalzare il diffusissimo mp3.

da
http://www.macworld.it/showPage.php?...otizie&id=8484


La lettere in lingua originale di quelli dell Vorbis è sul loro sito: http://www.xiph.org/ogg/vorbis/openletter.html

Altra roba la si trova pure qua:
http://www.mp3-tech.org/patents.html

e alcune domande e risposte sulle licenze mp3 qui:
http://www.mp3licensing.com/help/enduser.html

Cmq questa è ormai storia vecchia. Ormai, dal punto di vista del numero di programmi, file codificati e applicazioni esterne al computer, credo si possa dire con un buon margine d'errore, che il più usato è l'mp3.
L'mp3 è uno standard ISO, con tutti i pro e i contro. Ogg, non è uno standard ISO, come non lo è wma di windows e tanti altri. Ogg è open software con tutti i pro.