Non lo so... mi ha un po' deluso. Mi sembra un film tutto sommato già visto, argomenti già "masticati", sì c'è un po' di "verve" nei dialoghi, bravo Goslin... (ma lo conoscevo già da anni con uno dei suoi primi film "The Believer", se non l'avete visto dovete assolutamente vederlo!).

"Le Idi di Marzo", invece, è un film per me "dimenticabile".
Riconosco che è un argomento difficile per trarre nuovi spunti, già grandi registi hanno affondato la lama (mi sono ovviamente documentato per scrivere, non vado a memoria) ma comunque ricordo bene:
"Il candidato" di Michael Ritchie;
Altman in "Tanner on Tanner" (sulla Convention democratica con John Kerry che poi perderà con George Bush junior);
"L'amaro sapore del potere" con la sceneggiatura di Gore Vidal;
John Frankenheimer "The Manchurian Candidate" il film originale del 1962, non il remake del 2004!

Personalmente poi rimasi affascinato anche dal libro "L'uomo stocastico" (The Stochastic Man) romanzo di fantascienza di Robert Silverberg del 1975, certo, era fantascienza (nel 1975), ma che sarebbe da leggere perchè vedo tante assonanze con il mondo d'oggi, i sondaggi, le forze mediatiche in campo.

Vabbe' per stasera basta... ho perso anche troppo tempo non essendo un copia&incolla, poi se ricordo qualcosa aggiungo :-)