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Perché sono soldi immobilizzati, non spesi, che recuperi quando la licenza te la rivendi (ammesso che mantenga il valore). Praticamente il capitale non è a rischio, salvo catastrofi, cambiamenti epocali, liberalizzazioni.
Quindi il rischio è comunque superiore a quello di un crollo verticale del valore di un immobile.


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A ciò aggiungici che al giorno d'oggi è pieno di 45/55enni che perdono il lavoro e per l'età che hanno sono fuori mercato (ammesso che un mercato del lavoro esista ancora). Così come è pieno di giovani che di precariato non ne possono più e in questa maniera perlomeno prendono in mano la situazione (rinunciando però completamente a qualsiasi residua speranza di intraprendere una carriera tradizionale in qualsiasi settore).

E per rispondere ad un luogo comune sempre in agguato: no, i tassisti non sono ricchi. Se lo fossero nessuno lavorerebbe la notte o il weekend o il giorno di Natale, Capodanno, Pasqua, durante le ferie estive e/o quelle invernali. Sarebbero tutti a fare 8-18 (rigorosamente con pausa pranzo), sabato e domenica a casa.


In ogni caso il valore attuale di una licenza a Milano è più o meno quello di un appartamenti di 60/70mq in edilizia convenzionata. Mica una villa di 100mq...
ok, forse sparato un tantinello troppo in alto, ma non conviene comprar casa zona università, fittarla a 4-5 studenti e viver di rendita?
In questo modo, evitano di farsi accoppare alle 3 di notte per aver dato un passaggio ad un tossico, e trascorrono natale & weekend in famiglia...

Secondo me, non è cosi nera come la dipingi....