Dopo le vicende discusse in questa discussione:

http://forum.html.it/forum/showthrea...readid=1546112

È giunta una succosa notizia: Obama è stato pubblicamente sbeffeggiato dalla Merkel dopo la scoperta che i servizi segreti americani non solo spiavano un paese "amico", come la Germania, ma che avevano anche corrotto per mesi uno 007 tedesco. Trattamenti che sono di normale amministrazione per i servizi segreti, ma che di solito si riservano a paesi nemici, e non agli alleati.

Frau Merkel non arriva certo da Firenze e cose del genere non le tollera, così ha fatto quello che avremmo dovuto fare anche noi molto tempo fa: ha espulso il capo della Cia dalla Germania ed ha detto, pubblicamente:


http://blog.ilgiornale.it/foa/2014/0...ratello-obama/
“Spiare gli alleati è una perdita di tempo – ha detto la cancelliera – e noi abbiamo così tanti problemi: ci dovremmo concentrare sull’essenziale. Se solo penso alle sfide di fronte alle quali ci troviamo in Siria, a Isis, o al terrorismo, problemi enormi»
Evocando poi una “una differenza di principi molto grande” fra Stati Uniti e Germania.


Una reazione decisamente inusuale di questi tempi, dubito che Obama la prenderà molto bene anche se non credo che potranno esserci "rappresaglie" immediate... sono curioso di sapere come evolverà la vicenda. E sarei curioso di capire se anche in Italia esiste un minimo di orgoglio nazionale (questa cosa è nuova per la Germania, ma da noi era già cosa nota e pressoché taciuta), o se di fronte ai "potenti" il nostro ruolo continuerà ancora ad essere quello dell'affabile scodinzolatore.