neanche la ristrutturazione vengono a richiedertela indietro.
il discorso "potere politico" c'entra fino ad un certo punto: si richiede onestà/coerenza ai politici quando pero' tocca a "noi" direttamente tutto diventa piu' sfumato?
sia chiaro che con questo discorso non intendo assolutamente avallare le corruttele o altro dei politici, mi limito a constatare quanto possa essere complicato risultare integerrimi a fronte di determinate situazioni.
per quanto mi riguarda, giusto per correttezza verso chi legge quello che scrivo, posso dire che non so cosa avrei fatto se mi fossi trovato nei panni della ragazza (ammesso che tutta questa storia sia vera).
probabilmente avrei chiamato la banca, ma non per una mia superiorita' morale o infinita onesta', piu' probabilmente l'avrei fatto perche' avrei pensato che quella cifra era frutto sicuramente di un errore e/o che poteva essere di provenienza illecita o addirittura qualche cosa di peggio e che prima o poi qualcuno l'avrebbe reclamata, in un modo o nell'altro.
viste le circostanze, che sarebbe stata fonte esclusivamente di guai non e' difficile capirlo.
e ammetto anche che probabilmente ci avrei rimuginato sopra per tutta la vita.




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